A Verona occorre organizzazione, trasparenza e competenze

letto 1609 voltepubblicato il 02/03/2012 - 09:11

Intervista a Antonino Leone, responsabile PA del PD di Verona, a cura di Michele Marcolongo Accade quasi sempre che durante la campagna elettorale i candidati si focalizzino sui problemi della città e tralasciano la struttura organizzativa del Comune. Ritiene rilevante trattare anche questo argomento? Se sì può indicarne le motivazioni? L’attuale grave crisi economica del paese ci impone di intraprendere una strada impegnativa, quella del miglioramento continuo dei servizi amministrativi del Comune. Per fare questo occorre ridisegnare l’organizzazione del comune ed adattarla ai cambiamenti avvenuti nel pianeta, tenendo presente l’economicità di gestione dei servizi. Quindi, eliminare i doppioni, gli sprechi, i privilegi e le attività inutili, pensare per processi ed attività e non per adempimenti, valorizzare le conoscenze, le competenze e le capacità delle persone che operano nel comune. Inoltre, occorre analizzare il clima organizzativo del Comune, valorizzare la relazione tra organizzazione e persone ed organizzare il lavoro per farlo diventare più produttivo e gradevole. I servizi alla città hanno sempre più bisogno di una struttura organizzativa efficiente ed efficace che espliciti gli obiettivi da conseguire e per tale motivo occorre riposizionare l’organizzazione del Comune. Quali sono le scelte effettuate dalla Giunta di Verona in materia di organizzazione che lei non condivide? continua