Innovare in Italia nel 2013

letto 2712 voltepubblicato il 02/04/2013 - 12:46

 

La nostra Italia ha bisogno di una "ripulita generale". E chi non è d'accordo probabilmente ha una benda sopra gli occhi.

Tralasciando i molteplici - forse troppi - settori nei quali ci dovrebbe essere questa "pulizia", mi concentro brevemente sulla Pubblica Amministrazione.

Negli ultimi mesi ho cercato di scoprire se esistessero dei canali adeguati affinché le persone che avessero qualcosa da proporre in termini di innovazione potessero fare sentire la propria voce, le proprie idee.

Devo dire - e meno male -, che non ho trovato il deserto assoluto.

Due tra tutte mi hanno colpito positivamente:

Lo spazio creato da InnovatoriPa nel website è il primo di questi.

Attraverso la partecipazione su base volontaria e gratuita di chiunque voglia partecipare  offre la possibilità di segnalare notizie, postare articoli o creare gruppi.
In realtà, per ora, non è altro che una grande vetrina di segnalazioni su iniziative degne di comparire in un sito  come questo.
Gli argomenti su "open data" e "open government" spiccano su tutti gli altri. Ma ciò e normale poiché il progetto è opera di e che tradizionalmente amano questi concetti.

Cosa mi piacerebbe vedere su InnovatoriPA?
Che oltre una grande vetrina, diventasse un punto di partenza efficace per creare progetti innovativi che possano essere proposti ai vertici decisionali. Dalla teoria alla pratica.

è il seguente canale interessante.
Creato dall'associazione openopolis, si definisce come una piattaforma web per informarsi, monitorare e intervenire nei lavori quotidiani del parlamento italiano, con dati ufficiali del Ministero dell’Interno, Camera e Senato.

OpenParlamento aiuta a rintracciare i dati di quello che succede in Parlamento, seguendo passo dopo passo le attività del singolo parlamentare, le vicende del disegno di legge o della mozione. Forniscono aggiornamenti nella pagina personale dell'utente o via email su tutto ciò che viene prodotto in Parlamento a proposito di un determinato argomento: dai rifiuti alla scuola, dall'Afghanistan fino al nostro piccolo comune.

Tutti possono partecipare in maniera gratuita.

Beh, è un punto di partenza. Qualche anno fa non avevamo nulla.
Adesso sta agli innovatori aiutare a moltiplicare le opportunità e promuovere i cambiamenti necessari per innovare in Italia. Ne abbiamo bisogno!