Pillole di integrità. La formazione generale con approccio valoriale

letto 3421 voltepubblicato il 04/03/2014 - 20:08, in Comunicazione Pubblica, ETICA, Integrità, Open Government

Nel precedente webinar ( del 28/02/2014) abbiamo illustrato come la CHIAREZZA riguardo alle aspettative che l'amministrazione pubblica ha nei confronti dei comportamenti dei suoi dipendenti sia un elemento cruciale per la promozione dell'integrità e per la prevenzione di fenomeni corruttivi.

La chiarezza ha a che fare con norme, regolamenti, politiche dell’amministrazione e di norma, tali regole si consolidano in uno o più documenti (Codice di Comportamento/ Codice Etico) oppure in procedure (policy, protocolli, regolamenti, ecc.).

Recentemente i dipendenti pubblici sono stati chiamati ad osservare le disposizione di un nuovo Codice di Comportamento secondo quanto disposto dal d.P.R. n. 62 del 2013.

Sembra naturale, pertanto, ritenere che la CHIAREZZA delle regole sia un fatto di per sè acquisito dai dipendenti che, attraverso la semplice lettura delle disposizioni contenute nel Codice, possono orientare il loro comportamento e prendere le decisioni giuste al momento giusto.

Non è proprio così che stanno le cose e nel webinar del 14 marzo 2014 proveremo a dimostrare che per fare chiarezza sulle regole non basta codificarle. Occorre, cioè, rafforzare il cosiddetto "spazio etico" del dipendente pubblico e ottenere una piena comprensione e condivisione delle regole e dei valori che costituiscono le fondamenta etiche delle norme codificate.

La necessità di rafforzare lo "spazio etico" dei dipendenti pubblici è ormai  una pratica consolidata a livello internazionale e si costruisce e si realizza attraverso la cosiddetta "formazione valoriale" (o "formazione all'etica, alla legalità, all'integrità").

Le basi di tale approccio sono contenute in un autorevole manuale dell'OCSE (). In particolare, l’OCSE raccomanda di mettere a punto strumenti di promozione dell'integrità che combinino:

  • un approccio basato sulle regole, secondo cui per prevenire le violazioni dell'integrità si utilizzano strumenti quali, ad esempio, la mappatura dei rischi e la conseguente messa in campo di contromisure quali la rotazione del personale, i controlli interni, la trasparenza interna ed esterna, ecc.

con

  • un approccio basato sui valori, che mira a promuovere l'integrità stimolando la comprensione, l'impegno e la capacità dei dipendenti pubblici di prendere decisioni etiche e di gestire i dilemmi etici che si trovano a fronteggiare.

Il Piano Nazionale Anticorruzione (P.N.A.), alla sezione 3.1.12., accoglie questa raccomandazione attraverso una specifica misura obbligatoria "FORMAZIONE", che deve essere inserita nel Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione (P.T.P.C.).

In virtù di tale disposizione, le amministrazioni dovranno attivare percorsi formativi su due livelli:

  • livello specifico, rivolto al responsabile della prevenzione, ai referenti, ai componenti degli organismi di controllo, ai dirigenti e funzionari addetti alle aree a rischio;
  • livello generale, rivolto a tutti i dipendenti: riguarda l’aggiornamento delle competenze (approccio contenutistico) e le tematiche dell’etica e della legalità (approccio valoriale).

Il webinar si soffermerà, in particolare, sulla formazione generale con approccio valoriale.

"Le amministrazioni debbono avviare apposite iniziative formative sui temi dell’etica e della legalità: tali iniziative debbono coinvolgere tutti i dipendenti ed i collaboratori a vario titolo dell’amministrazione, debbono riguardare il contenuto dei Codici di comportamento e il Codice disciplinare e devono basarsi prevalentemente sull’esame di casi concreti; deve essere prevista l’organizzazione di appositi focus group, composti da un numero ristretto di dipendenti e guidati da un animatore, nell’ambito dei quali vengono esaminate ed affrontate problematiche di etica calate nel contesto dell’amministrazione al fine di far emergere il principio comportamentale eticamente adeguato nelle diverse situazioni" (P.N.A.).

Esistono molti esempi a livello internazionale di Agenzie governative che si occupano di questo, in particolare l'OGE americano (lo U.S. Office of Government Ethics) che ha un database molto ricco di casistica riguardante l'educazione alle regole di comportamento e all'etica pubblica.

  • Come farlo in Italia?
  • Come coinvolgere la componente professionale nei percorsi formativi?
  • Come coinvolgere la componente dirigenziale?
  • Come fare con la componente politica?
  • Come selezionare i formatori?
  • Come costruire lo spazio etico dei dipendenti pubblici del futuro?

Il webinar tenterà di rispondere a queste domande.

La "formazione valoriale".  Qualcuno dice, è la sfida del secolo...