La Regione Sardegna riduce le Direzioni Generali
Con la delibera n. 1/7del 13 gennaio 2015, proposta dall'assessore del Personale e Affari Generali della Regione Sardegna, sono state applicate per la prima volta le disposizioni della Legge regionale n. 24 del 25 novembre 2014, recante “Disposizioni urgenti in materia di organizzazione della Regione” (http://www.regione.sardegna.it/j/v/80?s=269606&v=2&c=11830&t=1).
In particolare, sono state trasferite alcune competenze gestionali dalla presidenza agli assessorati. La Regione Sardegna riduce le Direzioni generali: tre vengono soppresse, mentre nasce la Direzione generale dei servizi finanziari, che accorpa la Direzione generale della Ragioneria e della Programmazione. L’obiettivo è attuare un maggior controllo del flusso della spesa pubblica oltre che ridurre la frammentazione dell’organizzazione.
Nello specifico, la Direzione generale della Presidenza avrà una riduzione del numero complessivo dei servizi e trasferirà alcune competenze agli assessorati come gli espropri, che andranno in capo all'assessorato degli Enti locali, mentre al Lavoro sarà trasferita la competenza in materia di servizio civile sardo e nazionale, la Pubblica Istruzione curerà la Consulta dei Giovani e l'attività di gestione delle Associazioni di promozione sociale e l'Osservatorio per la povertà sarà da oggi di competenza dell'Assessorato alla Sanità Direzione generale delle Politiche Sociali.