Giustizia: un’innovazione informatica a costo zero per rendere più efficiente la macchina organizzativa.
Segnalo una notizia ANSA del 18 dicembre u.s.
Un unico sistema informatico per raccogliere pratiche, documenti e banche dati della Procura generale di Milano, realizzata a "costo zero" per la Pubblica amministrazione grazie all'utilizzo di tecnologie 'open source', scaricabili gratuitamente da internet. E' il sistema 'Prometeo', creato in collaborazione tra la Procura generale di Milano e il Comando regionale Lombardia della Guardia di finanza operativo presso la Corte D’Appello di Milano.
Si tratta di un sito web con 27 registri consultabili da magistrati e personale amministrativo attraverso password d'accesso che permette di gestire oltre 28mila pratiche di varie tipologie, come sentenze, comunicazioni, esposti e anche interrogazioni parlamentari, prima sparse tra diverse piattaforme.
I dati della Procura Generale caricati, diversi per ogni singolo ufficio, sono archiviati e trattati, con conseguente generazione in tempo reale di statistiche, in modo da rendere certo e fluido il flusso di informazioni.
Prometeo si presenta come un comune sito web, il che lo rende intuitivo e gli permette di funzionare ed essere raggiungibile da qualsiasi postazione di lavoro connessa alla intranet mediante un browser. Ciò lo rende indipendente dal sistema operativo o dal corredo di programmi installato su ogni singola macchina. Il suo utilizzo non richiede nessun programma aggiuntivo e quindi non è necessario, né per l’installazione né per l’aggiornamento, l’intervento dell’assistenza sistemistica.
Ogni utente è abilitato ad accedere solo alle informazioni che competono all’ufficio cui appartiene. Tali informazioni però sono gestite dal programma in modo da poter essere condivise in modo controllato. Questo permette di evitare duplicazioni. Il sistema ha permesso di sostituire i registri cartacei con strumenti informatici nonché di superare alcune difficoltà come, la scarsa tracciabilità e comprensibilità del flusso di informazioni, l’inadeguata condivisione dei dati tra i vari uffici, la dipendenza da altri strumenti informatici con licenza a pagamento, la necessaria presenza dell’operatore per permettere l’accesso ai dati e cosa non poco importante, “Prometeo” non comporta nessun tipo di onere per l’amministrazione.
Per creare “Prometeo” un team di esperti di programmazione della Guardia di finanza ha utilizzato tecnologie 'open source' come Ubuntu, Apache e il database MySQL.
“E' la prima volta in Italia che viene introdotto questo tipo di sistema - ha spiegato Laura Bertole' Viale, avvocato generale dello Stato -, spero che in futuro potrà andare oltre i confini di Milano ed essere utilizzato da altre amministrazioni". Il sistema, ha sottolineato Aniello Petrone, dirigente della Procura generale, "consentirà un'organizzazione più efficiente del lavoro" in una situazione "di grave carenza del personale".