Riforma della PA e Spending Review: un aggiornamento

letto 688 voltepubblicato il 02/04/2015 - 12:15, in Osservatorio Spending Review

Un aggiornamento sul Ddl di riforma della PA in un’ottica di Spending Review: tra le altre, novità per dirigenza, servizi pubblici locali, Camere di commercio e partecipate.

Ieri la commissione Affari Costituzionali del Senato ha approvato il Ddl di riforma della Pubblica amministrazione. La discussione ora passa all’assemblea del Senato, subito dopo l’ok al Ddl anti-corruzione. Il Governo spera in un’approvazione dopo Pasqua, ma si è solo alla prima lettura. Il Governo spera di chiudere prima dell’estate.

Approvato il capitolo della riforma della dirigenza, con la licenziabilità, la mobilità, il ruolo unico, il limite a tempi e rinnovi per gli incarichi, la doppia prova per l'accesso (concorso ed esame), il superamento degli automatismi di carriera.

Il 31 marzo la stessa commissione aveva approvato l’emendamento alla delega sulla pubblica amministrazione che sancisce la riduzione delle Camere di commercio da 105 a 60.

Altra importante novità è quella relativa ai servizi pubblici locali: la commissione ha dato il via libera a un’altra modifica, che riscrive le norme sui servizi pubblici locali, acqua, trasporti e rifiuti. Tra l’altro, si prevede l’introduzione di “incentivi e meccanismi di premialità” per gli enti locali che «che favoriscono l’aggregazione delle attività e delle gestioni secondo criteri di economicità ed efficienza». Il testo, inoltre, dispone «l’abrogazione, previa ricognizione, dei regimi di esclusiva, comunque denominati, non conformi ai principi generali in materia di concorrenza».

Per quanto attiene le società partecipate pubbliche, tra i principali emendamenti del relatore alla delega Pa, Giorgio Pagliari (Pd), approvati in commissione il 26 marzo si segnala la razionalizzazione delle stese con possibilità di piani di rientro per le società in disavanzo (ed eventuale commissariamento) e responsabilità di sindaci e presidenti di Regione nella loro gestione.

 

Fonte e per saperne di più, da IlSole24Ore: