Consip. 38 miliardi di spesa presidiata e 13,5 miliardi di gare bandite, con un risparmio complessivo di 7,5 miliardi

letto 1721 voltepubblicato il 22/05/2015 - 12:36, in Osservatorio Spending Review

Ieri, è stato approvato dall’Assemblea degli azionisti il bilancio 2014 della Consip.

Nel 2014, Consip ha generato un valore per la Pubblica Amministrazione di 7,5 miliardi di euro, secondo la stima elaborata da una società internazionale di advisory, che prende in considerazione la riduzione ottenuta sul volume totale dei costi di acquisto di beni e servizi, e gli altri tipi di risparmi, come quelli di processo (legati alla semplificazione delle procedure, alla riduzione dei tempi, all’abbattimento del contenzioso), quelli da dematerializzazione (grazie all’utilizzo delle tecnologie informatiche), quelli ambientali (connessi all’acquisto di beni e servizi “verdi” che nel loro ciclo di vita consentono un risparmio alle amministrazioni).

Area del Programma Acquisti. Nel 2014, l’insieme degli strumenti di e-procurement messi a disposizione da Consip (Convenzioni, Mercato elettronico della PA, Sistema dinamico di acquisto, Gare su delega e Gare in ASP – Application Service Provider) ha consentito di “presidiare” una spesa complessiva della PA di 38,1 miliardi di euro, mettendo a disposizione delle amministrazioni – attraverso acquisti “diretti” con Consip o attraverso l’effetto benchmark dei prezzi Consip - un’opportunità di risparmio complessivo sui prezzi di 5,3 miliardi di euro. Nel corso dell’anno sono state bandite gare per un valore complessivo di 13,5 miliardi di euro, mentre le amministrazioni hanno effettuato acquisti sui vari strumenti messi a disposizione da Consip per 5,8 miliardi di euro, per un totale di 600mila transazioni gestite dalla piattaforma elettronica.

Progetti per la PA. Nel 2014 sono stati realizzati i progetti:

 - incorporazione da parte di Consip della Sicot Srl, con il conseguente affidamento a Consip delle attività di supporto al MEF in tema di gestione, valorizzazione e privatizzazione delle partecipazioni azionarie detenute;

- progetto “la cultura delle gare nelle gare per la cultura”, con il quale Consip supporterà il Mibact nella realizzazione di gare per l’affidamento dei servizi da svolgere nei musei, introducendo modello avanzati di gestione e valorizzazione del patrimonio culturale;

- avvio di un progetto, in collaborazione con l’Agenzia per la coesione territoriale, che porterà nel 2015 a gare per fornire servizi professionali di assistenza tecnica alle PA titolari di programmi finanziati con fondi UE.

Riguardo ai dati del bilancio 2014 si evidenzia il valore della produzione di circa 43 milioni di euro, un risultato lordo di 1.886.471 euro ed un utile di 729.451 euro (integralmente destinato dall’azionista MEF a riserva disponibile). Anche nel 2014 è proseguita la razionalizzazione dei costi esterni operativi, che ha consentito di aumentare dal 31% al 65% il peso del valore aggiunto (pari a 26.379.532 euro) rispetto al valore della produzione. In particolare sono stati ridotti il costo delle consulenze e gli emolumenti degli organi sociali applicando il “DM Saccomanni” che prevede – per Consip ed alcune altre Società del MEF - un tetto agli emolumenti pari all’80% del massimale dei 240.000 euro previsti per i pubblici dipendenti e gli amministratori delle società pubbliche che non emettono strumenti finanziari sui mercati regolati.

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