Piano anticorruzione, sanzioni fino a 10.000 euro per i ritardatari

letto 924 voltepubblicato il 15/07/2015 - 13:30, in Integrità

I piani triennali anticorruzione per il periodo 2015-2017 devono essere adottati al più presto da tutti i soggetti tenuti all'obbligo, i quali altrimenti rischiano pesanti sanzioni.

La comunicazione del presidente ANAC si riferisce esplicitamente alle pubbliche amministrazioni, che hanno già adottato il PTPC nel 2014 e che, di conseguenza, devono aggiornarlo nel 2015. E si applica anche agli ordini professionali che (in forza della delibera ANAC 145/2014) sono soggetti alla legge 190/2012 e che nel 2015 devono approvare il loro primo PTPC.

Invece, le società e gli enti controllati o partecipati dalle pubbliche amministrazioni (alla luce della recente determinazione ANAC 8/2015)  dovranno allinearsi alla normativa anticorruzione entro il 31 gennaio 2016.