Per i grandi Comuni in arrivo il "Salva-Casse"
E' in arrivo il "Salva - Casse" con il primo anticipo ai comuni previsto dal decreto enti locali, a tre settimane dal 31 marzo, scadenza prevista per l'approvazione del Bilancio di Previsione.
L'anticipazione si misura sulla base dell'8% delle «risorse di riferimento» di ogni ente locale: rientrano nella base del calcolo sia gli introiti dell'Imu e della Tasi sia quelli del fondo di solidarietà, dall'incrocio di queste variabili si ottiene la quota di anticipazione di ogni ente. Per cui, il "Salva - Casse" ha così distribuito gli anticipi: a Roma 72 milioni, a Milano circa 40 milioni e a Napoli spettano circa 42,3. Invece il comune di Campobasso si connota come comune più "povero" con una quota di 17,2 milioni di euro.
Si specifica che gli enti non in linea con gli obblighi di comunicazione, in particolare quelli che riguardano i certificati preventivi 2015 e le risposte alla Sose nei questionari sui fabbisogni standard, non percepiranno alcun contributo.