Decreto trasparenza. Audizione del 7 Aprile in commissione Parlamentare. Appello alle associazioni dei cittadini

letto 803 voltepubblicato il 05/04/2016 - 20:05

Tutti voi associazioni state discutendo su cose importantissime come il FOIA e accesso civico (che condivido) ma non state guardando anche ad un altro aspetto importantissimo che è quello che riguarda la mancata disposizione che dovrebbe prevedere COME SI DEVONO RIORGANIZZARE LE NUOVE BANCHE DATI NELL'ACCOGLIERE I DATI CHE VERRANNO TRASMESSE LORO DALLE P.A. E SOPRATTUTTO RENDERLI DISPONIBILI AI CITTADINI dovendo rispondere adeguatamente a tutte le istanza di accesso civico. Dopo 1 anno all'entrata in vigore della nuovo decreto, nessuna P.A. dovrà pubblicare i propri dati ma riportare un collegamento ipertestuale (link) a quelli che avranno trasmesso alle Banche Dati. Se le Banche Dati non saranno in grado di assolvere a tale compito, verrà meno l'intero sistema compromettendo quello che ad oggi con il vigente d.lgs. 33/2013 è certo in una sorta di rimbalzo di competenze e responsabilità tra P.A. e Banche Dati. ()

Inoltre sia il vecchio che il nuovo dlgs. 33/2013 impongono alle P.A. di rendere disponibili i dati relativi alle procedure di affidamento di lavori servizi e forniture che le stesse già trasmettono tramite il Sistema informativo del SIMOG dell'ANAC (ad opera dei RUP delle Stazioni Appaltanti e previste dal D.lgs. 163/2016), ritrasmettendole nuovamente sia sui loro siti web in Amministrazione Trasparente che tramite il file XML dell'art. 1 comma 32 della Legge 190/2016 Quindi le stesse e identiche informazioni vengono comunicate su 3 canali diversi
Il portale trasparenza o dei contratti pubblici gestito dall'ANAC (che comunque deve essere migliorato per adempiere a quanto richiesto già dalla legge vigente. mancano infatti le varianti, le sospensioni, gli accordi bonari) raccoglie già tutti questi dati e potrebbe metterli a disposizione ma lo fa parzialmente (nonostante gli obblighi vigenti) ma soprattutto non verrà annoverato tra le banche dati del neo allegato B del nuovo decreto in approvazione.

Troppi dati per il cittadino è come non averle se non peggio, mentre alle P.A. sottrae tempo ed energia che invece potrebbe essere dedicato per rispondere adeguatamente a chi chiede loro le informazioni. Vi invito pertanto a depositare in commissione parlamentare i contenuti di questo documento

Spero in una condivisione di pensiero. Grazie per quello che potrete fare Buon lavoro

Francesco Addante
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