Approvata Legge delega sul Terzo settore

letto 670 voltepubblicato il 24/06/2016 - 13:29, in Politiche per i Giovani

Il Parlamento ha varato la delega al Governo “per la riforma del Terzo settore, dell'impresa sociale e per la disciplina del servizio civile universale”.

La , pubblicata sulla Gazzetta ufficiale n.141 dello scorso 18 giugno, disegna una riforma complessiva di tutto ciò che è riconducibile al Terzo settore: volontariato, impresa sociale, cooperative sociali. E ovviamente interessa anche il mondo dell'associazionismo giovanile.

La riforma mette ordine nella normativa finora vigente e modifica la disciplina del servizio civile universale. Trattandosi di una legge delega, definisce i principi fondamentali attorno ai quali dovranno articolarsi i decreti del Governo che porteranno alla creazione di una sorta di testo unico del Terzo settore. La legge definisce "Terzo settore" il complesso degli enti privati costituiti per il perseguimento di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale che, in attuazione del principio di sussidiarietà promuovono e realizzano attività di interesse generale mediante forme di azione volontarie e gratuite o di mutualità o di produzione e scambio di beni e servizi. Non fanno parte del Terzo settore le formazioni, le associazioni politiche, i sindacati, le associazioni professionali di categoria economica. 

La delega istituisce il servizio civile universale non obbligatorio per giovani tra i 18 e 28 anni.

La legge parla poi dei centri di servizio per il volontariato. Essi possono essere promossi e gestiti da tutte le realtà del Terzo settore, con esclusione degli enti gestiti in forma societaria, ma deve comunque essere garantita la maggioranza alle associazioni di volontariato e garantito il libero ingresso nella compagine sociale di nuove associazioni (il principio della “porta aperta”) a garanzia di un necessario continuo ricambio. I centri di servizio forniranno supporto tecnico, formativo e informativo, promuoveranno e rafforzeranno la presenza e il ruolo dei volontari nei diversi enti del Terzo settore. 

La delega prevede inoltre il fondo per il Terzo settore. Viene istituito un fondo destinato alle attività di interesse generale promosse da organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale e fondazioni, presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, con una dotazione 17,3 milioni di euro nel 2016 e di 20 milioni di euro a decorrere dal 2017. 

C'è poi, nel provvedimento, l'avvio della Fondazione Italia Sociale, una fondazione di diritto privato con finalità pubbliche, che avrà il compito di sostenere, attrarre e organizzare iniziative filantropiche e strumenti innovativi di finanza sociale.

La legge entrerà in vigore il prossimo 3 luglio.