Kublai Camp e un premio al migliore progetto creativo per lo sviluppo. Roma 24 Gennaio
Sono iscritto alla comunità di Kublai da diverso tempo pur non riuscendo, ahimè, mai a dare un apporto concreto, per tutta una serie di motivi e di impegni che fino a Marzo non mi daranno pace.
Ho conosciuto diversi Kublaiani di persona durante i Barcamp dello scorso anno, e devo dire che li anima lo spirito giusto, quello dei challanger.
Avrei dovuto studiare molto più da vicino le dinamiche e la filosofia di questo progetto perchè, alla fin fine, anche questo è eGovernment. Anzi eGovernemnt 2.0 vero, quello che mette la creatività al centro dell’ingranaggio dello sviluppo locale. E questa è una delle materie che più mi afferiscono da un punto di vista professionale e non solo.
Allora, non posso far altro che diffondere l’iniziativa del Barcamp di Roma dove verranno premiate le idee più creative legate al concorso Kublai Awards, su questo blog e sui vari blog dove porto il mio contributo. A proposito……kublaiani, aspettiamo una vostra rappresentanza a Maggio!
Cari amici innovatori romani, spero che qualcuno di voi, sabato 24 Gennaio possa fare un salto qui!
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Una cosa bellissima che Kublai condivide con le migliori esperienze internet è l’orientamento alla conoscenza condivisa. La nascente community creativa dei kublaiani non solo cresce (ha infatti superato i 350 membri), ma soprattutto propone idee. I progetti stanno aumentando in fretta e sono a oggi 39, su cui si discute a tutto campo nella logica di irrobustirli e, in prospettiva, realizzarli. E’ il momento di fare un passo in più. Kublai ha deciso di assegnare un piccolo ma significativo premio al migliore tra i progetti creativi per lo sviluppo espressi da Kublai. Il premio consisterà in
- un’operazione di “endorsement istituzionale”: il Dipartimento spenderà un po’ della propria credibilità per cercare attivamente alleati per il progetto selezionato, con tutta l’autorevolezza dell’istituzione centrale.
- una consulenza di prestigio finalizzata all’ulteriore sviluppo dell’idea: metteremo a disposizione un budget di 5.000 euro che consenta al progettista vincitore di acquistare un input intellettuale di alto livello per rafforzare l’idea da realizzare. Ovviamente il tipo di consulenza varierà a seconda del progetto vincitore, e sarà concordato con il gruppo coaching di Kublai.
Per partecipare basta creare un progetto su Kublai e caricarvi un documento di progetto. Linee guida per scrivere il documento si possono trovare nella nostra Guida del progettista. L’idea, però, ce la dovete mettere voi! Altre notizie qui. Tutte le idee e tutta la creatività, quelle del vincitore e quelle degli altri partecipanti, saranno discussi e onorati nel primo grande raduno di Kublai, che avrà luogo a Roma sabato 24 gennaio. Questo raduno comprenderà un BarCamp, il primo sullo sviluppo creativo; una breve cerimonia di consegna del premio; e una bella festa, che a quel punto ci saremo meritati tutti quanti. State collegati per gli aggiornamenti.
Cosa è Kublai? Kublai è un ambiente pensato per i creativi e orientato allo sviluppo locale; è promosso dal Laboratorio per le politiche di sviluppo del Ministero dello Sviluppo Economico. È pensato per sviluppare e rafforzare progetti creativi che abbiano un impatto in termini di sviluppo locale, e cioè sul territorio nel quale vengono proposti. Cosa fa Kublai?
- Crea una community di creativi
- Aiuta i creativi a produrre progetti che abbiano impatto sul proprio territorio e ne aiutino lo sviluppo. Per “progetto” si intende un’attività realizzabile in tempi relativamente brevi, con costi realistici e risorse umane individuate; la parola “creativo” si riferisce all’ambito in cui questi progetti operano: arti e cultura, moda, comunicazione, design, software. Sono progetti creativi sia gli eventi (esempio: un festival musicale), che le imprese (esempio: un’attività di organizzazione di eventi internet per l’editoria).
- Offre assistenza alla progettazione da parte di economisti del Dipartimento di Politiche di Sviluppo (DPS), oltre alla possibilità di interagire con altri professionisti che partecipano attivamente alla vita della community, creando collaborazioni utili allo sviluppo del progetto.
- Consiglia gli autori di questi progetti nel reperimento di risorse finanziarie – Kublai non offre risorse finanziarie
Quindi, cosa faremo, e quando?
- Settembre – metà ottobre. Proposte delle idee progettuali e assistenza alla progettazione da parte dello staff di Kublai. A metà ottobre verranno selezionati i dieci progetti migliori (tenendo conto anche dei feedback della community).
- Novembre – metà dicembre. I dieci progetti selezionati verranno discussi nel corso di incontri pubblici in Second Life.
- Metà dicembre – gennaio. Tre progetti verranno selezionati e riceveranno ulteriore assistenza specifica per essere poi presentati ufficialmente in un evento finale a Roma, oltre che nel territorio di riferimento.
Kublai è una forma di mecenatismo?
- No. Kublai non ha risorse proprie, ma può accompagnare i creativi a concorrere alle risorse che altri soggetti publici e privati destinano allo sviluppo locale
- Il mecenate regala denaro ai creativi per essere se stessi e fare cultura. Questo è il ruolo delle moderne politiche culturali. Le politiche di sviluppo, invece, hanno l’obiettivo di fare crescere l’economia e la società, soprattutto quelle dei territori in ritardo come il Mezzogiorno.
- Promuoviamo un’alleanza tra i creativi e le politiche di sviluppo: i primi forniscono idee, passione e competenze per nuove attività economiche, le seconde hanno accesso a risorse finanziarie per lo start up. Ma il mecenatismo qui non c’entra: le politiche di sviluppo si rivolgono a chi può dimostrare di potere avere un impatto economico, non solo culturale, e per accedere alle sue risorse occorre produrre economia attraverso le attività culturali.
Come si fa per partecipare?
Si parte da qui.
(e se avete 30 secondi in più…)
…ah, perché avete scelto il nome Kublai?
Kublai è il nome dell’imperatore Kublai Kan, al quale Marco Polo racconta - ne il Milione, e poi ne Le città invisibili di Calvino - delle sue terre, un impero talmente vasto che mai è riuscito a conoscerlo approfonditamente.
Nella nostra metafora Kublai è il Ministero (in particolare il Laboratorio per le politiche di sviluppo), mentre Marco Polo siamo noi che dovremo raccontare delle province lontane e dei soggetti innovativi e “invisibili”. Marco Polo siete anche voi, i creativi che per la prima volta potranno parlare di sè direttamente al Kublai Kan, utilizzando i nuovi strumenti partecipativi e di comunicazione messi a disposizione da internet.
Questa è la citazione che ha ispirato il nome del progetto.
Rispose Marco Polo a Kublai: “L’inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n’è uno, è quello che è già qui, l’inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme. Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l’inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più. Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all’inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio.”
(Italo Calvino, finale di “Le città invisibili”)
- Blog di Gianluigi Cogo
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