L.150/2000: metafora di un cambiamento atteso, annunciato e mai realizzato

Tra pochi mesi "festeggeremo" il decimo anniversario della legge 150/2000.
Quella legge che avrebbe dovuto garantire, con l'introduzione di strumenti di comunicazione, l'accompagnamento al processo di ammodernamento della Pa.
Una norma, la n. 150, che provava ad incidere su tutta l'organizzazione pubblica, ad adeguare lo sviluppo di processi di innovazione, l'introduzione di nuove tecnologie e soprattutto a rispondere a quel bisogno di trasparenza da sempre auspicato.
Quella legge è rimasta, purtroppo, in gran parte inapplicata e rischia di diventare una metafora di quel cambiamento "atteso, annunciato e mai completamente realizzato".
La sensazione che si vive in molte Pubbliche amministrazioni è che questa legge abbia molto aiutato i politici a garantirsi una loro sovraesposizione e poco le Istituzioni e i cittadini nel loro difficile dialogo. Insomma, la legge sarebbe stata usata più per rafforzare la comunicazione politica che quella istituzionale per la quale era stata approvata.
Come potremo festeggiare questo evento?

4 commenti

Attilio A. Romita

Attilio A. Romita05/12/2009 - 10:41
Salvatore, . Non sono un esperto di leggi, ma penso che già esistano delle leggi generali che possano punire un operatore, dipendente da una Amministrazione Pubblica, inadempiente. Non voglio credere che noi italiani, se non colpiti dal bastone o da una purga, non facciamo le cose. E ho scritto "colpiti" perchè so che le minaccie non bastano. Io spero che nella pancia di tutti sia rimasta un po di etica.....altrimenti è triste pensare che solo olio di ricino e kalanshikof possano avere effetto. Spero ardentemente che non ci si arrivi mai!!!!
Salvatore Agostino Aiezza

Salvatore Agostino Aiezza05/12/2009 - 10:01
La legge 150/2000 prevedeva tra l'altro l'istituzione degli uffici stampa e degli urp presso le singole ammiinistrazioni. In applicazione della suddetta legge venne anche formato il personale che avrebbe poi dovuto svolgere le rispettive funzioni sopra individuate (formazione che ha avuto i relativi costi) Ogni singola amministrazione si sarebbe dovuta dunque attivare,per rispetto della legge, ed istituire il proptro ufficio stampa e l'urp,rispettando le indicazioni della 150, ma anche delle leggi che già precedentemente avevano previsto tali strutture Immaginiamo che ciò fosse stato fatto,oggi avremmo tutte le amministrazioni con il proprio urp; tutti collegati in rete ecc.ecc. Ciò non è stato. Di chi la colpa? perchè,chiedo,la stracitata 150/2000,come dovrebbe essre per tutto,non ha previsto che le amministrazioni inadempienti fosser opportunamente sanzionate?anche con la restituzione dei soldi spesi per la formazione del personale poi non utilizzato a tale scopo? e perchè,chiedo ancora, non è stato creato un organismo ad hoc che,per esempio,dopo due anni (ci vado largo!) avrebbe dovuto e potuto monitorare tutte le amministrazioni per verificare lo stato di attuazione di quanto detto e sollecitare eventuali inadempienti.?....E' sempre la solita storia. il problema è a livello politico e di atti di alta amministrazione. In Italia e non solo nel campo che ci occupa ma anche in altri settori della nostra società, le Leggi si fanno ,a volte,perchè costretti dalla comunità europea, o per impegni elettorali,o sull'onda di determinati fatti.Ma poi si abbandonano, per cui il circolo: Legge-controllo-sanzione, non si chiude mai! Un saluto a tutti
Daniela Orfei

Daniela Orfei04/12/2009 - 23:56
Conosco abbastanza bene questa legge, anche per capire quanto fino ad oggi è stata disattesa o applicata in modo diciamo "poco consono"; comunque devo dire che qulacosa in alcune pubbliche amministrazioni si si sta muovendo; ora bisognerà vedere se coloro ai quali spetterà prendere le decisioni organizzative avranno il "coraggio" di fare le scelte più giuste, nel rispetto della legge e soprattutto nel rispetto dei cittadini, che meritano di veder loro erogato un servizio di grande importanza da soggetti che abbiano "le carte in regola" per poterlo offrire. Daniela.
Attilio A. Romita

Attilio A. Romita04/12/2009 - 23:49
Il decennale della legge 150/2000 é festeggiato con una nuova 150, i c.d. decreto Brunetta. Una parte dell'azione per uma P.A: innovativa, è dedicata proprio all'assoluta noncuranza con la quale vengono emesse leggi gioisamente disattese. Il Decalogo della PA digitale si pone proprio il fine di risvegliare dal letardo i principali articoli delle varie leggi vistosamente inattuate. Come potremo festeggiare questo evento? ti domandi Domenico. Per adesso gridando il più alto possibile con l'impegno di non smettere sinchè qualcuno dia seguito al nostro grido.