Come la P.A. innovativa favorisce la formazione permanente in rete: Progetto Trio

Uno dei tasselli individuati nel   “ La p.a. innovativa: aggiungi un tassello al puzzle” è

3.  Favorisce anche attraverso il libero accesso alla rete la formazione permanente di risorse,

 

, il sistema di Web Learning della Regione Toscana che mette a disposizione di tutti, gratuitamente 1500 prodotti formativi online, suddivisi in 13 aree tematiche, Informatica, Lingue, Pubblica Amministrazione, ecc. è a mio avviso un’ottimo esempio che può spiegare come anche una p.a. in carenza di risorse semplicemente con l’ausilio di internet può formare i propri dipendenti, Il Dirigente potrebbe ad esempio scegliere tra i corsi offerti dal progettotrio quelli rispondenti alle esigenze formative dell’ufficio e autorizzarne la fruizione on-line, magari anche a gruppetti, intervallando con osservazioni, domande, approfondimenti …   

 

Per iscrivermi ad un corso ho dovuto prima registrarmi, e la demo ha spiegato in anteprima i contenuti del corso per verificare che fosse di mio effettivo interesse.

 

 

Interessante la possibilità di attivare previa specifica convenzione,  i  Web Learning Group (WLG), comunità di utenti appartenenti ad Enti e organizzazioni pubbliche, ecc. cui il sistema regionale di Web Learning mette a disposizione, contenuti e servizi personalizzati, configurati in funzione delle caratteristiche della comunità e dei suoi obiettivi formativi.

Siete a conoscenza di altri progetti simili promossi da p.a.?  

 

 

19 commenti

Margherita Coppola

Margherita Coppola18/01/2010 - 20:16
anche io trovo sia interessante pensare ad un portale della formazione della PA. Un portale dove rendere disponibili un catalogo di corsi online, fruibili anche a distanza. L'utilizzo di Moodle come piattaforma sarebbe una scelta conveniente economicamente (essendo Open source) e anche dal punto di vista della gestione perchè molto semplice. Sicuramente si dovrebbe ragionare sul formato da dare ai materiali (tutoriali multimediali, slides.. ma anche video online) che dovrebbero essere accessibili a tutti, facilmente aggiornabili e riusabili.
Gianluigi Cogo

Gianluigi Cogo19/01/2010 - 08:59
Cara Margherita, di portali o mega portali o aggregatori di portali ho una certa militanza :-) Le Regioni, come sai, hanno competenza in materia e sono impegnate su diversi tavoli di lavori e progetti veri e propri per cercare di fare sintesi e soprattutto "sistema". Non è facile. Anzi è proprio difficile. Resistenze, scarsità di fondi, poca cultura del social networking, committment scarsi ma tanta buona volontà da parte dei singoli operatori. Proprio con il Formez ci siamo incontrati (come Ritef) assieme agli amici di ProgettoTrio lo scorso anno per tentare una collaborazione. Infatti anche lo Stato (Formez, Isfol, ecc.) sono interessati a questo tema. Manca un disegno centrale. Forse. Ma se vogliamo far partire dal basso questo progetto solo con le nostre forze, la nostra passione e la percezione che le "piattaforme" siano la base di partenza, io riparto con il mio modestissimo contributo. Ma la vedo dura. Ci vorrebbe, parimenti a questa rete, una vera e propria rete dedicata al tema dell'eLearning che provi ad aggregare tutte le risorse in rete, sia quelle di pubblico dominio (modello MIT) che quelle linkabili ma protette da licenze, ecc. Già un meta motore con Google Coop io l'ho sempre auspicato. Ma son rimasto col tizzone in mano! Ciao
Laura Strano

Laura Strano19/01/2010 - 11:13
scusa Gigi, se con il tuo modestissimo contributo :-)) cominciassimo a raccogliere tutto ciò che esiste in rete? non sarebbe un modo per cominciare? Propongo di aggiungere una pagina a questa stessa rete per inserire i link come è stato fatto per google pa. A me sembrerebbe un miracolo già solo divulgare tra le p.a. quei 1500 corsi della Regione Toscana, la percentuale di accesso è bassissima al di fuori della Toscana, nelle altre Regioni chi li conosce a parte gli addetti ai lavori? I principali destinatari dei corsi dovrebbero essere i dipendenti della p.a., e a me sembra che ci sia scarsa informazione, ci vorrebbe una direttiva informativa da parte del Ministro sull'esistenza di questi corsi che le p.a. potrebbero cominciare ad utilizzare o anche da parte del Formez .. , Non so, ho l'impressione che in Italia ci sia la possibilità di ridisegnare la p.a., ma poi ci sia sempre un freno Se freniamo l'accesso a internet, l'uso della posta elettronica, come possiamo pensare che un dipendente o un Dirigente conosca di queste possibilità Io ci sono arrivata per caso, non sono tra gli addetti ai lavori, ma sto ore al p.c. .. per cominciare penso che aggiungere una pagina a questa rete che è già conosciuta servirebbe a divulgare che ne pensate?
Gianluigi Cogo

Gianluigi Cogo19/01/2010 - 13:04
Laura, con la Toscana abbiamo già affrontato il problema/vantaggio del catalogo comune e della messa in disponibilità. Ma ci siamo fermati, per ora, sulla licenza d'uso. Per la pagina o altre forme, può anche andare ma, credimi, ci vuole un committment vero su questa cosa. Gli interessi in gioco sono altissimi.
Laura Strano

Laura Strano21/01/2010 - 18:43
Anche una pagina qui su innovatori potrebbe essere utile per aggregare e divulgare contenuti, una sorta di biblioteca o videoteca digitale che cominci a raccogliere con il contributo di volontari ciò che offre la rete di utile per formare i dipendenti della p.a., ovviamente solo ciò che è accessibile e gratuito una sorta di bookmarks di innovatoripa ...
Laura Manconi

Laura Manconi22/01/2010 - 10:52
Ciao Laura, credo che la tua proposta, che condivido, possa essere realizzata all'interno del gruppo Orizzonti e-learning, utilizzando lo strumento "Segnalazione" che è nato proprio per portare all'attenzione degli altri iscritti, i link ad una qualsiasi notizia, video, articolo o documento pubblicato su web. Le segnalazioni possono essere "taggate" per il gruppo Orizzonti e-learning", utilizzando la funzione Audience. In questo modo, nella homepage del gruppo, nel menu di sinistra, sarà visibile un blocco con le segnalazioni attribuite a quella comunità. Che ne pensi? Laura :-)
Laura Strano

Laura Strano22/01/2010 - 11:39
ciao Laura Si, penso che l'inserimento all'interno di Orizzonti e-learning sia in effetti il più appropriato, l'unica cosa che mi lascia perplessa è che le segnalazioni vengono utilizzate per una qualsiasi notizia o link, e quindi le segnalazioni dei corsi si troveranno insieme con segnalazioni di tipo diverso, l'ideale sarebbe trovare un "contenitore" per quel tipo di "segnalazione specifica" , il corso on-line, uno spazio dedicato per dare un pò più di visibilità comunque l'importante è cominciare Laura :-)
Gianluigi Cogo

Gianluigi Cogo18/01/2010 - 16:59
Laura, con gli amici di Trio abbiamo lavorato diversi anni per una piataforma comune: http://www.ritef.it/ e anche con il Formez avevamo fatto passi avanti. Si tratta di Riuso dei LO, di scambio di licenze, di progettazoine condivisa, di cataloghi e metadati unificati. Siamo ancora "work in progress" ma questo è un paese per vecchi :-D
Laura Strano

Laura Strano18/01/2010 - 17:41
incompiuta perchè, ? non sono un tecnico e sia Titti che Luigi T. informano che sarà gestita su una piattaforma diversa in concreto cambierà qualcosa dal punto di vista tecnico, mi pare di capire, in ogni caso mi sembra un progetto utile e innovativo, ho dato un'occhiata al portale della Regione Veneto e a quello dell'Emilia Romagna, ma sbaglio o solo la Toscana consente un'accessibilità totale e gratuita correggetemi se sbaglio per favore Forse alcune Regioni sono vecchie, ma altre no, almeno ci tentano a far qualcosa di buono e Brunetta potrebbe far qualcosa per incentivarne utilizzo e diffusione..! L.
Gianluigi Cogo

Gianluigi Cogo18/01/2010 - 18:22
Non sbagli.
Luigi Taccone

Luigi Taccone18/01/2010 - 16:23
Ciao, mi inserisco nella discussione che tocca un argomento a cui sono molto legato, essendo stato uno dei progettisti una decina di anni fa. Della piattaforma Trio vi posso intanto linkare alcuni documenti relativi all'ultimo convegno del 15 gennaio scorso: dati di monitoraggio molto interessanti sulle attività di e-learning svolte, politiche di accordo con altre regioni italiane. http://partecipazione.giuntios.it/mod/forum/discuss.php?d=23 Vi segnalo anche che tra un paio di mesi sarà abbandonata l'attuale piattaforma proprietaria ed il sistema sarà gestito su Moodle. E ne approfitto infine per segnalarvi - se avete esplorato il link precedente, www.agoralavoroeducation.it - questo spazio aperto di discussione, l'Agorà su Lavoro ed Education , in cui affrontiamo queste ed altre problematiche a livello locale.
Laura Strano

Laura Strano18/01/2010 - 17:59
grazie, Luigi e se hai partecipato alla progettazione complimenti! Leggo sul rapporto del Convegno del 15 gennaio che su "60.515 soggetti che al 31/12/09 risultavano iscritti al sistema TRIO con stato attivo e che avevano indicato la provincia di provenienza, si può verificare come il 57,4% sia residente in Toscana e il rimanente 42% nelle altre regione Italiane. In particolare si registrano le performance della Lombardia, Emilia-Romagna, Lazio, Marche e Campania con valori percentuali ricompresi fra il 4 e 5%." Penso che la percentuale bassa nelle altre Regioni sarà dovuta a scarsa informazione ..e conoscenza..
Titti Cimmino

Titti Cimmino18/01/2010 - 14:30
si, anche perché dall'esperienza che ho, anche per le associazioni no-profit, più o meno tutti si potrebbero fiondare a metter on-line i medesimi corsi.. Se si strutturassero in modo anche da consentire una valutazione dal basso, cioè da parte dell'utente, si potrebbero selezionare i migliori, e le Regioni ne avrebbero incentivi.. insomma il miglioramento continuo attraverso la partecipazione alla "costruzione" della formazione, che per me è il must.
Laura Strano

Laura Strano18/01/2010 - 14:48
Titti hai conoscenza di altre p.a. che abbiano organizzato progetti simili?
Laura Strano

Laura Strano18/01/2010 - 17:18
grazie Titti per la segnalazione ma i corsi della provincia di Cuneo sono riservati solo ad alcuni Comuni apprezzo molto la scelta della Regione Toscana
Titti Cimmino

Titti Cimmino18/01/2010 - 17:36
si, vero. Questo è uno dei motivi per cui l'Italia va a diverse velocità.. e per riagganciarmi al pensiero di gigi, per cui si resta sempre indietro.
Laura Strano

Laura Strano18/01/2010 - 14:23
grazie Titti interessante l'idea di una rete fra regioni, o anche un portale nazionale con la possibilità di contribuire da parte di tutte le amministrazioni
Titti Cimmino

Titti Cimmino18/01/2010 - 14:15
la piattaforma non è molto stabile.. notevoli sono stati i problemi per le lezioni on line, ma ho saputo che stanno per passare a Moodle. Sarebbe un inpt da lanciare a ciascuna regione e poi fare una rete, onde evitare le iterazioni e le dispersioni inutili