eDemocracy per la piena realizzazione della cittadinanza digitale
Parlare di eDemocracy in Italia rischia spesso di diventare uno sterile esercizio didattico.
Non tanto in riferimento al tema della partecipazione o alle iniziative spontanee e gestite in autonomia da gruppi, comitati, associazioni, ecc. Piuttosto, in riferimento alla capacità delle istituzioni di offrire direttamente strumenti di democrazia elettronica ai cittadini.
Il tema è caldissimo in tutto il mondo e spesso viene confuso con quello dell'eGovernment (ovvero la capacità delle pubbliche amministrazioni di offrire servizi di burocrazia digitale).
E' anche vero che non tutte le istituzioni hanno compiti che si prestano alla partecipazione diretta.
Spesso, esse devono rispondere a esigenze precise, riferite a servizi puntuali.
Un organo legislativo come il Consiglio Regionale del Veneto è il luogo ideale dove sviluppare un rapporto partecipato e chi ha colto questa opportunità e l'ha resa caso di successo, ha il plauso di tutti gli osservatori del settore. Compreso il bloggante.
Già ho raccontato del progetto Terzo Veneto e delle varie iniziative a supporto. Mi trovo ora a segnalare l'opera divulgativa che è stata pubblicata recentemente sotto il coordinamento dell'amico Luca De Pietro.
#039;esperienza del Consiglio regionale del Veneto" href="http://www.anobii.com/books/Levoluzione_dei_modelli_e_delle_tecnologie_per_la_partecipazione_dei_cittadini:_lesperienza_del_Consiglio_regionale_del_Veneto/9788831706254/01d0881bfd4c993f7f/">#039;esperienza del Consiglio regionale del Veneto" alt=" l'esperienza del Consiglio regionale del Veneto" src="http://image.anobii.com/anobi/image_book.php?type=4&item_id=01d0881bfd4c993f7f&time=1267612761" />
Il libro ripercorre le fase del progetto Terzo Veneto e ne favorisce la comprensione e la divulgazione di questo percorso con alcune analisi sulla ePartecipation (Cangemi) e sull'eDemocracy in Italia e nel mondo (De Cindio).
Sono molti gli spunti che possono aiutare chi opera nel Public Sector a muoversi con più sicurezza verso i nuovi paradigmi che ormai sono prossimi: Open Government, Open data, Gov. 2.0.
Tutti temi che sembrano irragiungibili se, come unico parametro, usiamo la distanza geografica che ci separa dai paese anglosassoni. Con una capillare opera di acculturamento e di persuasione degli operatori del settore forse, anche in Italia si potrà esclamare: Oh My Gov!
p.s.: ho aggiunto il libro, alla collezione ForumPA di Anobii!
- Blog di Gianluigi Cogo
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1 commento
CREDO CHE MOLTI DI VOI