perchè innovare (se possiamo tagliare)?
A meno di ravvedimenti dell'ultima ora, la manovra economica in via di approvazione prevede (art. 8) che "gli articoli 28 e 29 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, in materia di rischio da stress lavoro-correlato, non si applicano alle amministrazioni pubbliche".
E resto senza parole. Anzi, no.
Si tratta di un segnale di grave disinteresse da parte del governo verso la promozione della cultura alla sicurezza sul lavoro, e una prova ulteriore di cecità verso gli aspetti "gestionali" della vita delle organizzazioni.
Qualcuno ha pensato solo a togliere un "adempimento" in più per la PA, che peraltro avrebbe potuto assolvere praticamente gratis! Nel 2001 infatti il Ministero della funzione pubblica finanziò un progetto che ha portato allo sviluppo di un Questionario per la rilevazione del Benessere Organizzativo, addirittura normalizzato per il settore pubblico italiano!, che con poche integrazioni avrebbe potuto svolgere egregiamente questa funzione.
Indagare i fattori di rischio da stress lavoro-correlato avrebbe potuto individuare attriti, disfunzionamenti e "colli di bottiglia" nei processi decisionali, gestionali, e comunicativi - intervenendo sui quali si sarebbe potuto migliorare l'efficienza della PA. Ma evidentemente è meglio risparmiare due lirette (pardon, eurini) piuttosto che porsi in un'ottica seria di management.
Ora, cosa c'è da aspettarsi da parte delle aziende private, se il settore pubblico per primo dimostra di non credere che il presidio di questi elementi possa costituire qualcos'altro che una ulteriore spesa inutile?
- Blog di Stefano Fiaschi
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5 commenti
nella nostra società civile,
purtroppo se ne parla troppo poco.........
UPDATE
Grazie!
Grazie per il preziosissimo contributo!!