La Bussola della Trasparenza dei siti: il cittadino conosce e partecipa, le PA si orientano, si confrontano e migliorano!

letto 5152 voltepubblicato il 08/05/2012 - 14:51 nel blog di Davide D'Amico

E' stata presentata Il 16 maggio a ForumPA  la Bussola della Trasparenza che  consente alle pubbliche amministrazioni e ai cittadini di utilizzare strumenti on-line per la analisi ed il monitoraggio dei siti web. Il principale obiettivo è di accompagnare le amministrazioni, anche attraverso il coinvolgimento diretto dei cittadini, nel miglioramento continuo della qualità delle informazioni on-line e dei servizi digitali.

La , sarà presentata nel convengno "".

Questa iniziativa è in linea con i principi dell'OPEN GOVERNMENT ed in particolare mira a rafforzare:

  • Trasparenza
  • Partecipazione
  • Accountability

E' ovviamente uno strumento in "beta permanente" che vuole migliorarsi anche con i suggerimenti e segnalazioni degli utenti.

Se vi interessa la trasparenza delle PA e siete coinvolti nella gestione dei siti web, potrebbe essere una cosa utile. 

 

 

3 commenti

Viviana Bonora

Viviana Bonora22/08/2012 - 10:28
Buongiorno Davide, il progetto della Bussola è molto interessante e speriamo tutti che sproni le P.A. ad un aggiornamento costante e "di sostanza" dei loro siti web. Ci troviamo però di fronte ad alcuni limiti imposti dal sistema di controllo. Abbiamo riscontrato alcune "faccine rosse o gialle" nel caso di utilizzo di "nomi di sezione" che non sono la prima scelta nell'elenco dei termini papabili indicati nelle linee guida. Accade quindi che un controllo formale di siti web che rispettano le indicazioni presenti nelle linee guida dia risultato negativo. Speriamo che tu ci possa dare qualche indicazione pratica. è possibile avere un contatto email cui inviare una descrizione più approfondita della nostra analisi della bussola? Ti rignrazio, buon lavoro!
Antonio Casella

Antonio Casella21/05/2012 - 00:04
"La bussola della trasparenza" mi piace veramente molto. Risponde a un'idea di standardizzazione di requisiti che dovrebbe essere più diffusa nelle pubbliche amministrazioni, perché in questo modo è possibile assicurare più facilmente uno standard per gli elementi formali, potendosi così concentrare sulla sostanza dei servizi da fornire agli utenti. Mi domando se è possibile interloquire con gli autori-organizzatori del sito per porre loro delle domande su alcuni punti di dettaglio che non mi sono chiari.
Davide D'Amico

Davide D'Amico21/05/2012 - 11:17
Caro Antonio, puoi chiedere direttamente a me, spero di poterti rispondere. Grazie per gli apprezzamenti anche se vogliamo volare bassi e migliorare giorno per giorno il sistema, che, come hai avuto modo di vedere, nasconde comunque una sua complessità...