Interventi straordinari per favorire l'occupazione: l'articolo 2 del decreto 76
L'articolo 2 del decreto 76 risutla francamente importante per ciò che concerne gli interventi straordinari per favorire l'occupazione. Contiene misure di carattere temporaneo e straordinario valevoli fino al 31 dicembre 2015 per fronteggiare la grave situazione occupazionale che coinvolge sopratutto i soggetti giovani.
Analizziamolo con attenzione.
Innanzitutto per ciò che concerne - specificatamente - le provincie autonome di Trento e Bolzano, verranno adottate delle misure finalizzate a restituire all'apprendistato il ruolo di modalità tipica di entrata dei giovani nel mondo del lavoro. Infatti, entro e non oltre il 30 settembre 2015, le provincie autonome di Trento e Bolzano unitamente alla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le Provincie, dovranno adottare delle linee guida volte a disciplinare, minuziosamente, il contratto di apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere per tutte le assuzioni effettuate fino al 31 dicembre 2015 dalle microimprese, piccole e medie imprese
Il sesto comma dell'articolo 2 del decreto in parola entra nel vivo dell'emergenza occupazionale e stabilisce che - in via sperimentale e per il triennio 2014- 2015 - è istiuito presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali un fondo con dotazione di 2 milioni di euro per ciascun anno volto a consentire alle amministrazioni dello Stato, anche a quelle autonome, di corrispondere delle indennità relativamente alla partecipazione ai tirocini formativi e di orientamento. Tutti gli interventi saranno oggetto di monitoraggio costante
Al fine di promuovere e favorire, invece, l'alternanza tra studio e lavoro, viene autorizzata la spesa di tre milioni di euro per l'anno 2013 e di 7,6 milioni di euro per l'anno 2014 da destinare al sostegno delle attività di tirocinio curriculare da parte degli studenti iscritti ai corsi di laurea nell'anno accademico 2013-2014
I criteri per la fissazione delle modalità premiali delle risorse
Il MIUR con proprio decreto da adottare entro 30 giorni dalla data di pubblicazione del presente decreto fisserà i criteri attraverso i quali verranno determinate le modalità di ripartizione su base premiale delle risorse tra le università statali che attiveranno tirocini della durata di almeno 3 mesi con enti pubblici o privati
Le graduatorie verranno formate con i seguenti criteri:
1) votazione media degli esami;
2) regolarità del percorso di studi;
3) condizioni economiche dello studente.
Tirocini formativi in orario extracurriculare
Il MIUR - stavolta di concerto con il Ministero dell'Economia e delle finanze, con decreto da adottare entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto legge, fisserà i criteri attraverso cui verranno realizzati tirocini in orario extracurriculare presso imprese, strutture produttive di beni e servizi o enti pubblici destinati agli studenti della quarta classe delle scuole secondarie di secondo grado, con priorità per quelli degli istituti tecnici e degli istituti professionali sulla base di criteri che ne premieranno impegno e merito
- Blog di Cristiana Panebianco
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