La comunità Open Data diventa Open Government

Nata più di tre anni fa, la comunità Open Data di Innovatori PA ha raggiunto oggi più di 400 iscritti e una cinquantina di post pubblicati. Dalle iniziative internazionali sui dati aperti a quelle nazionali; dalla discussione sulla Italian Open Data License ai report dai tavoli dei Barcamp di Forum PA; dai post di approfondimento alle registrazioni dei webinar promossi dal portale nazionale Dati.gov.it, questo gruppo ha seguito l’evoluzione dell’open data in Italia sin da suo inizio cercando di animare la discussione intorno al tema coinvolgendo sviluppatori, esperti, professionisti . Con questo stesso spirito questo gruppo cambia nome e logo, passando da Dati aperti - Open Data a Open Government. Il cambio di nome coincide con un nuovo obiettivo che questa stessa comunità si pone, cioè supportare, dando visibilità e animando la discussione intorno all’ iniziativa internazionale dell’Open Government Partnership a cui il Governo italiano ha aderito dallo scorso anno.
Cos’è Open Government Partnership?
Open Government Partnership è una iniziativa internazionale multilaterale che ambisce, attraverso la collaborazione diretta tra istituzioni e società civile, a rendere i Governi delle nazioni aderenti più trasparenti, più efficaci e più responsabili nei confronti dei cittadini. Open Government Partnership si pone il compito di ottenere impegni concreti dai Governi, formalizzati in singoli Action plan, per promuovere la trasparenza, la responsabilizzazione dei cittadini, combattere la corruzione e promuovere l’utilizzo delle nuove tecnologie per rafforzare la governance. Nello spirito di collaborazione multi-stakeholder, OGP è supervisionato da un comitato direttivo composto da membri dei governi e dalle stesse organizzazioni della società civile.
L’Open Government Partnership è stata lanciata il 20 settembre 2011, quando i Governi degli otto Paesi fondatori (Brasile, Indonesia, Messico, Norvegia, Filippine, Sud Africa, Regno Unito, Stati Uniti) hanno approvato l’Open Government Declaration (link al testo in inglese) e, contestualmente, annunciato i rispettivi Action Plan nazionali. Ad oggi OGP ha accolto con favore l'impegno di 47 governi, tra cui l’Italia.
Il coinvolgimento dell’Italia nell’Open Government Partnership
L’Italia ha aderito all’Open Government Partnership nel 2012, presentando il proprio Action plan ad aprile in occasione dell’Open Government Partnership Annual Meeting di Brasilia. Il 10 dicembre 2012 si è tenuto a Roma il 3° Meeting OGP europeo dal tema "Trasparenza, partecipazione e collaborazione: la PA si apre al dialogo".
Il 4 luglio 2013 presso il Dipartimento della funzione si è svolto l’incontro in cui i rappresentanti di 25 organizzazioni della società civile, l’appuntamento è stata occasione per fare il punto sullo stato di realizzazione delle politiche di apertura dell'amministrazione italiana e sulle prospettive future. Tra i temi trattati quello del Decreto trasparenza 33/2013 e della sua attuazione; dell'implementazione delle politiche anticorruzione così come delineate nella legge 190/2012 e della stesura del Piano nazionale anticorruzione. In questa occasione è stato presentato il Report della società civile sull’implementazione del primo piano d’azione italiano sull’open government (link al pdf)
A breve il Dipartimento della funzione pubblica aprirà la consultazione pubblica sull’Autovalutazione Action Plan italiano. La consultazione servirà a raccogliere i feedback della società civile su quanto è stato fatto dal Governo italiano.
Cosa cambia per questa comunità?
Non molto in realtà. L’idea alla base di questo gruppo resta la stessa di sempre: dare modo a chiunque sia interessato - professionalmente e non - ai temi dell’open gov e dell’open data di discutere, confrontarsi e informarsi reciprocamente sulle iniziative in corso. In piena logica Open Government Partnership, questa comunità professionale vuole continuare ad essere un luogo di incontro tra rappresentanti della pubblica amministrazioni, impegnati in iniziative di apertura e partecipazione, e società civile, intesa come cittadini, associazioni di categoria, imprese, sviluppatori. Se non sei ancora iscritto a questa comunità puoi farlo andando sulla home page della community Open Government e cliccando sul tasto "Richiedi di partecipare" sotto il logo del gruppo.
- Blog di Gianfranco Andriola
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