ETICA DELLE SCELTE PUBBLICHE. Un ciclo di tre webinar sulla promozione dell'integrità nelle amministrazioni pubbliche

In occasione della nascita della

FormezPA organizza un Ciclo di 3 webinar sul tema “Etica delle scelte pubbliche”, realizzato nell'ambito del progetto Wiki PA.

docente: Massimo Di Rienzo ()

ETICA DELLE SCELTE PUBBLICHE

  1. 17 giugno: ETICA DELLE SCELTE PUBBLICHE. n. 1:
  2. 24 giugno: ETICA DELLE SCELTE PUBBLICHE. n. 2:  
  3. 01 luglio: ETICA DELLE SCELTE PUBBLICHE. n. 3:

17 giugno: ETICA DELLE SCELTE PUBBLICHE. n. 1: COSTRUIRE UN "CLIMA ETICO". LE SETTE QUALITA'
La cultura etica di un'amministrazione può essere definita come un insieme di elementi del contesto organizzativo che riducono o ostacolano comportamenti non etici. Una componente della cultura etica di un'amministrazione è l'insieme delle sue "qualità etiche" che determinano l'instaurarsi di un "clima etico" che permette alla componente professionale (funzionari, dirigenti, collaboratori a qualsiasi titolo, ecc.) di operare delle scelte etiche, cioè, delle scelte orientate alla tutela esclusiva dell'interesse pubblico. Quando parliamo di "scelte" non ci riferiamo solo alle decisioni che i dipendenti pubblici devono assumere in qualità di, ad esempio, Responsabili Unici di Procedimento o di dirigenti, ma anche (e soprattutto) alle decisioni che i dipendenti pubblici assumono rispetto ai comportamenti quotidiani sul luogo di lavoro. 
Chiarezza riguardo alle aspettative che l'amministrazione ha nei confronti dei comportamenti dei suoi dipendenti. Queste aspettative dovrebbero essere concrete, complete e comprensibili. La chiarezza ha a che fare con le regole, l'organizzazione interna, le politiche dell’amministrazione che riguardano le violazioni delle regole di comportamento. 
Fattibilità. Quanto l'amministrazione sa creare le condizioni affinché i comportamenti dei propri dipendenti possano effettivamente conformarsi alle sue aspettative? Se i dipendenti hanno poco o nessuno spazio per realizzare i loro compiti in maniera responsabile, aumenta il rischio di comportamenti non etici. Risorse informative, tempo, risorse strumentali e competenze adeguate per portare a termine responsabilmente un lavoro sono alla base di questa qualità
Accompagnamento come sostegno che viene messo a disposizione dei dipendenti per ottenere determinati comportamenti (etici). Quanto i dipendenti si sentono supportati dagli altri dipendenti e dalla componente dirigenziale? In che grado l'amministrazione supporta e rafforza la capacità dei dipendenti di soddisfare le aspettative poste nella definizione delle regole?
Trasparenza. Nelle amministrazioni con un alto livello di visibilità o trasparenza, i dipendenti riusciranno a modificare o correggere il loro comportamento o quello degli altri dipendenti. Al contrario, la scarsa trasparenza diminuisce il controllo, e aumenta la possibilità di comportamenti in violazione. 
Possibilità di discutere. Riguarda la possibilità per i dipendenti di sollevare e discutere questioni etiche. L'opportunità di imparare dai propri e altrui errori, trasgressioni e dilemmi si perde se i dipendenti non hanno margine di manovra sufficiente per lo scambio, analisi e discussione delle loro esperienze. Se i dipendenti hanno l’abitudine a discutere dei loro dilemmi, il loro ambiente di vita professionale verrà vissuto come un luogo sicuro in cui le questioni etiche possono essere sollevate senza timore di essere vittimizzati.
Sanzionabilità. L’assenza di sanzioni pregiudica l’effettività di una regola. Quando l'amministrazione sanziona un comportamento non etico (o non lo sanziona), manda un messaggio chiaro riguardo al fatto che il comportamento etico sia inaccettabile o accettabile. La sanzionabilità, quindi, si riferisce alla probabilità che ha un dipendente di essere sanzionato per essersi comportato in maniera non etica e/o di essere premiato per essersi comportato in maniera eticamente corretta.
Congruenza della leadership (componente dirigenziale e componente politica). Una amministrazione può stabilire regole chiare per orientare la condotta dei propri dipendenti, ma se la leadership contraddice a queste aspettative, i dipendenti ricevono segnali incongruenti o incoerenti.
 
24 giugno: ETICA DELLE SCELTE PUBBLICHE. n. 2: GUIDARE VERSO L'INTEGRITA'. LA LEADERSHIP ETICA 
In questo secondo webinar approfondiremo la qualità della "congruenza della leadership", in particolare, descrivendo un nuovo stile di leadership: la "leadership etica".

Che influenza ha la leadership nel verificarsi di violazioni di norme (condotte non etiche)?
Quali sono le caratteristiche di una “leadership etica”?
In cosa si differenzia dalle altre forme di leadership?

Il concetto di leadership etica sta assumendo un valore sempre più importante. Spesso si pensa che per avere una leadership etica sia sufficiente selezionare e mettere alla guida di una amministrazione o di un ufficio delle persone integre.
Tratti distintivi di una persona integra (o persona virtuosa o impegnata) quali, ad esempio, l'integrità, l'onestà, l'affidabilità, sono di certo requisiti di base per poter gestire un gruppo di persone. 
Per essere un "leader etico", tuttavia, occorre qualcosa di più. Una delle caratteristiche principali di una leadership etica è il cosiddetto "role modelling", espressione della cultura anglosassone che può essere tradotta con "essere di esempio attraverso azioni visibili". Oltre a ciò un leader etico deve saper spiegare le ragioni delle proprie scelte, cioè, saper illustrare il sistema di valori che ha determinato una data soluzione invece che un'altra (etica delle scelte). Per avere una leadership etica, dunque, non basta essere delle persone integre, occorre che il leader venga percepito come “riferimento etico”.
La leadership etica si compone, pertanto, di una serie di comportamenti:

  • la responsabilità di fissare le regole, di farle conoscere ai dipendenti e di integrarle laddove possibile.
  • una condotta in linea con le regole fissate attraverso azioni individuali e relazioni interpersonali,
  • la promozione di tale condotta presso i dipendenti attraverso una comunicazione bi-direzionale volta a far emergere eventuali dilemmi etici, 
  • l’utilizzo responsabile di rinforzi positivi e negativi,  
  • il costante riferimento alle implicazioni derivanti dai processi decisionali.

 01 luglio: ETICA DELLE SCELTE PUBBLICHE. n. 3: RAFFORZARE LO SPAZIO ETICO DEI DIPENDENTI PUBBLICI. LA FORMAZIONE VALORIALE
Recentemente i dipendenti pubblici sono stati chiamati ad osservare le disposizione di un nuovo Codice di Comportamento secondo quanto disposto dal d.P.R. n. 62 del 2013.
Sembra naturale, pertanto, ritenere che la chiarezza delle regole sia un fatto di per sè acquisito dai dipendenti che, attraverso la semplice lettura delle disposizioni contenute nel Codice, possono orientare il loro comportamento e prendere le decisioni giuste al momento giusto.
Non è proprio così che stanno le cose e nel webinar proveremo a dimostrare che per fare chiarezza sulle regole non basta codificarle. Occorre, cioè, rafforzare il cosiddetto "spazio etico" del dipendente pubblico e ottenere una piena comprensione e condivisione delle regole e dei valori che costituiscono le fondamenta etiche delle norme codificate.
La necessità di rafforzare lo "spazio etico" dei dipendenti pubblici è ormai  una pratica consolidata a livello internazionale e si costruisce e si realizza attraverso la cosiddetta "formazione valoriale" (o "formazione all'etica, alla legalità, all'integrità"). 
Le basi di tale approccio sono contenute in un autorevole manuale dell'OCSE (Towards a sound integrity framework). In particolare, l’OCSE raccomanda di mettere a punto strumenti di promozione dell'integrità che combinino: 

  • un approccio basato sulle regole, secondo cui per prevenire le violazioni dell'integrità si utilizzano strumenti quali, ad esempio, la mappatura dei rischi e la conseguente messa in campo di contromisure quali la rotazione del personale, i controlli interni, la trasparenza interna ed esterna, ecc.

con 

  • un approccio basato sui valori, che mira a promuovere l'integrità stimolando la comprensione, l'impegno e la capacità dei dipendenti pubblici di prendere decisioni etiche (etica delle scelte) e di gestire i dilemmi etici che si trovano a fronteggiare.

Il Piano Nazionale Anticorruzione (P.N.A.), alla sezione 3.1.12., accoglie questa raccomandazione attraverso una specifica misura obbligatoria "FORMAZIONE", che deve essere inserita nel Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione (P.T.P.C.). 
In virtù di tale disposizione, le amministrazioni dovranno attivare percorsi formativi su due livelli:

  • livello specifico, rivolto al responsabile della prevenzione, ai referenti, ai componenti degli organismi di controllo, ai dirigenti e funzionari addetti alle aree a rischio;
  • livello generale, rivolto a tutti i dipendenti: riguarda l’aggiornamento delle competenze (approccio contenutistico) e le tematiche dell’etica e della legalità (approccio valoriale).

Il webinar si soffermerà, in particolare, sulla formazione generale con approccio valoriale. 
"Le amministrazioni debbono avviare apposite iniziative formative sui temi dell’etica e della legalità: tali iniziative debbono coinvolgere tutti i dipendenti ed i collaboratori a vario titolo dell’amministrazione, debbono riguardare il contenuto dei Codici di comportamento e il Codice disciplinare e devono basarsi prevalentemente sull’esame di casi concreti; deve essere prevista l’organizzazione di appositi focus group, composti da un numero ristretto di dipendenti e guidati da un animatore, nell’ambito dei quali vengono esaminate ed affrontate problematiche di etica calate nel contesto dell’amministrazione al fine di far emergere il principio comportamentale eticamente adeguato nelle diverse situazioni" (P.N.A.).
Esistono molti esempi a livello internazionale di Agenzie governative che si occupano di questo, in particolare l'OGE americano (lo U.S. Office of Government Ethics) che ha un database molto ricco di casistica riguardante l'educazione alle regole di comportamento e all'etica pubblica. 

  • Come farlo in Italia? 
  • Come coinvolgere la componente professionale nei percorsi formativi?
  • Come coinvolgere la componente dirigenziale?
  • Come fare con la componente politica? 
  • Come selezionare i formatori?
  • Come costruire lo spazio etico dei dipendenti pubblici del futuro?