Il Piano di spending review del Comune di Cesena
Dal 30 giugno 2009 al 31 dicembre 2013 il Comune di Cesena ha ridotto l’organico di 60 unità, riducendo così la spesa per il personale di quasi 1 milione e mezzo di euro. Infatti, nel 2009 lavoravano nei vari servizi comunali 650 persone, per una spesa complessiva di 26 milioni e 72mila euro; a fine 2013 il loro numero è sceso a 590 unità (pari a – 9%), con una spesa complessiva che ammonta a 24 milioni e 586mila euro.
In questi anni c’è stato un preciso orientamento dell’Amministrazione, che ha scelto di operare interventi incisivi sulla struttura interna, coinvolgendo tutti gli assessorati e avviando una significativa riorganizzazione dei servizi: fra gli aspetti più evidenti di questo processo, la rinuncia alla figura del Direttore Generale e la riduzione del numero dei dirigenti (da 16 nel giugno del 2009, a 14 a fine 2013).
L’obiettivo era duplice: da un lato il rinnovamento attuato ha mirato a rendere la struttura comunale più capace di rispondere alle nuove esigenze dei cittadini e delle imprese. Dall’altro, c’è stata una forte volontà di contenere la spesa così da alleggerirne il peso sul bilancio comunale, cercando al contempo di mantenere quasi inalterato il livello dei servizi.
Va rilevato che l’andamento del personale nei settori è stato molto diversificato, in relazione sia al quadro dei pensionamenti, sia ai progetti e agli obiettivi portati aventi dall’Amministrazione. Così, sono intervenute significative riduzioni nel Settore Cultura e Pubblica Istruzione, che ha registrato una diminuzione di 54 dipendenti (- 26% in 4 anni), e proprio per questo va ricordato che per quanto riguarda la pubblica istruzione, alcuni servizi sono stati affidati all’Asp; in calo anche il personale operativo dei settori Edilizia Pubblica (-11 dipendenti, pari al 20%) e Infrastrutture e Mobilità (-4 dipendenti pari al 10%). Allo stesso tempo, però, si sono registrati incrementi nel Settore Polizia Municipale, dove si è passati da 81 unità a 88 (+8,6%), nel Settore Servizi Demografici e Relazioni con il cittadino, dove si è passati da 36 a 50 (+39%) e nel settore Sviluppo Produttivo e Residenziale, che è passato da 31 a 37 unità (+19,35%). Il rafforzamento di questi settori non è casuale, perché ha puntato a migliorare i servizi di interfaccia con i cittadini.
Di seguito il dettaglio alcuni degli ambiti in cui si sono registrati i maggiori cambiamenti. Al 30 giugno 2009 erano presenti 9 dirigenti a tempo indeterminato, 5 dirigenti a tempo determinato, il Segretario generale ed il Direttore Generale, per un totale di 16 figure. Al 31 gennaio 2013 sono presenti 7 dirigenti a tempo indeterminato, 6 dirigenti a tempo determinato (di cui 2 extra-dotazione) ed il Segretario generale che ha assorbito le funzioni del Direttore generale. Sono state avviate e, nel corso della prima parte dell’anno 2014 verranno concluse, le procedure per coprire con incarichi a tempo indeterminato 4 dei 6 posti attualmente coperti con incarichi temporanei (come prevede la legge). Le scelte dell’Amministrazione in tema di organizzazione hanno visto protagonisti i settori che si occupano di erogare servizi ai cittadini: si è puntato, infatti, sui servizi di front office.
Per quanto riguarda la Polizia Municipale, con la sottoscrizione dell’accordo di programma con la Regione, il Comune si è posto l’obiettivo di portare l’organico del settore entro il 2014 a 95 unità (corrispondente a circa uno ogni 1000 abitanti), azione che rientra nel macro-progetto specifico “essere sicuri sentirsi sicuri” finalizzato a incrementare la sicurezza del territorio. Nel 2013 sono entrati a far parte del Corpo di Polizia Municipale 7 agenti, di cui 4 a seguito di concorso indetto in collaborazione con la Provincia di Forlì Cesena, e entro il 2014 sono previste ulteriori 6 assunzioni. All’aumento dell’organico si associa una riorganizzazione complessiva dei servizi, che ha portato miglioramenti nell’efficacia e nella sicurezza sul territorio. In particolare è aumentato il controllo del territorio, sia rispetto alla sicurezza stradale, sia rispetto alla sicurezza edilizia-ambientale:
- i dati sul quinquennio 2008 – 2012 mostrano un significativo aumento della percentuale di sinistri rilevati dalla Polizia Municipale sul totale dei sinistri rilevati (da 417 su 796 nel 2008, pari al 52.3%, a 700 su 932 nel 2012, pari al 75.1%);
- sono aumentati i controlli nelle ore notturne (dalle 19 alle 01): il numero dei sinistri rilevati è passato da 38 nel 2010 a 128 nel 2013 (+237%);
- nel 2011 i controlli in materia edilizia-ambientale sono stati 699, nel 2013 sono stati 1177 (+68%). Di questi l’aumento maggiore si è registrato rispetto ai controlli sulle attività inquinanti, che sono passati da 41 del 2011 a 144 nel 2013 (+250%).
Nel 2013 si è conclusa la fase di progetto per la realizzazione dello Sportello Facile, che è stato inaugurato il 30 novembre. La finalità del progetto era di migliorare in maniera sistematica l’erogazione di servizi al cittadino attraverso l’accentramento in un unico punto di front office dell’erogazione di servizi prima distribuiti in diversi uffici. Nel 2009, all’inizio della progettazione del nuovo Sportello, esso comprendeva 12 operatori dell’Anagrafe e 6 operatori del centralino e dell’accoglienza. Attualmente lo Sportello Facile coinvolge 20 operatori polifunzionali e 11 operatori fra accoglienza e centralino. Al 31 dicembre i procedimenti confluiti nel nuovo Sportello sono 201 e l’orario di apertura al pubblico è passato dalle 17.5 ore di apertura a settimana del 2009 alle attuali 39 ore, con risultati positivi in termini di tempi di erogazione e soddisfazione dei cittadini. E’ stato analizzato un campione di 9 servizi (cambio di residenza e abitazione, carta d’identità e CIE, dichiarazione di nascita, iscrizione del cane all’anagrafe canina, visure catastali, rilascio atti in deposito e pass disabili), dei quali ben 6 sono stati rilasciati con tempi inferiori rispetto agli obiettivi prefissati. Ad esempio, per effettuare una dichiarazione di nascita sono stati necessari in media 14,5 minuti rispetto ai 15 individuati come obiettivo (-3%); per un cambio di residenza sono stati necessari in media 14 minuti rispetto ai 20 fissati come obiettivo (-43%), mentre per quanto riguarda la valutazione della soddisfazione dell’utenza il punteggio complessivo ottenuto è passato da 7,07 del 2010 a 8,42 del 2013. Rispetto alla digitalizzazione dei servizi si sono avute oltre 20.000 transazioni telematiche nel corso dell’anno (certificati, visure, cambi di residenza, pagamenti, prenotazione appuntamenti) e 1490 iscrizioni a Federa, il doppio rispetto a quanto previsto all’inizio dell’anno.
Anche sullo Sportello Unico delle Attività Produttive si è intervenuti attraverso la riorganizzazione dei servizi; in particolare si sono riunite le competenze tecniche relative a edilizia e imprese in un unico servizio con procedure univoche, portando all’interno dell’Ente anche la Gestione procedimento Sismico. E’ stato creato, inoltre, un Unico punto di Accettazione Edilizia. Le modifiche principali riguardano, tuttavia, l’innovazione a livello informatico, che è rappresentata in modo emblematico dallo Sportello SuapER, per la presentazione telematica di oltre 100 tipologie di pratiche diverse (108 per le attività produttive; 16 per l’edilizia; 26 procedimenti di natura igienico sanitaria). Accanto a questo la predisposizione di modulistica aggiornata in tempo reale, la possibilità di prenotare on-line gli appuntamenti con i tecnici istruttori, la creazione di una banca dati complessiva a partire dalle 4 distinte, la possibilità di effettuare pagamenti on-line. Il Comune di Cesena è, inoltre, Ente capofila per la realizzazione dei processi individuati dal DPR 160/2010 in materia di Sportello unico delle attività produttive. Questo si è concretizzato con la stipula di una convenzione con tutti gli Enti del circondario, che ha previsto la realizzazione del progetto anche attraverso l’erogazione di formazione agli Enti coinvolti (10 sessioni) e verso tecnici e associazioni di categoria (11 sessioni con 550 adesioni complessive), la condivisione della stessa modalità operativa in ambito di procedure telematiche SUAP e la previsione di un sistema di supporto sia per gli utenti che per i tecnici e le associazioni del territorio. A supporto di questi cambiamenti organizzativi è stato rafforzato il personale del Settore, assumendo 2 ingegneri sismici e 3 responsabili tecnici istruttori e acquisendo, inoltre, altre professionalità presenti in altri settori dell’Ente (mobilità interne). La rilevazione della soddisfazione dell’utenza ha mostrato come punto d’eccellenza il front office, sia rispetto alla cortesia (4,16 su 5 media tra commercio ed edilizia) sia rispetto alla preparazione (4,08 su 5 media tra commercio ed edilizia). Fra gli utenti che hanno usufruito degli stessi servizi presso altri comuni, il 50% giudica il Comune di Cesena migliore, il restante 50% lo giudica uguale.
L’Amministrazione, inoltre, ha lavorato molto in una logica a rete per la gestione dei servizi. In particolare si evidenziano le collaborazioni con gli enti del territorio.
- Gestione associata della Protezione Civile (Cesena, Gambettola, Longiano e Montiano)
- Gestione retributiva e previdenziale con Comune di Montiano e Longiano
- Convenzione Polizia Municipale con il Comune di Montiano
- Ampliamento gestione Servizi Sociali a tutto il circondario (14 comuni)
- Ufficio associato interprovinciale per la prevenzione e la risoluzione delle patologie del rapporto di lavoro (55 Enti locali di 6 province dell’Emilia Romagna)
- Diverse convenzioni con Province e Comuni per la selezione del personale
In questa direzione il Comune ha anche costituito l’Unione dei Comuni Valle del Savio, che si occupa della gestione associata dei servizi afferenti a Informatica, SUAP, Servizi Sociali e Protezione Civile, con l’obiettivo di migliorare l’erogazione di questi servizi nel territorio.
Infine, si segnala che ulteriori misure di contenimento delle spese, sono state assunte dalla Giunta a poche settimane dalle elezioni amministrative del 25 maggio scorso. Per Giunta e staff del sindaco, il Comune di Cesena risparmierà 86.779 euro all’anno rispetto a quello che spendeva per le stesse voci con l’assetto precedente. Pertanto lo staff del sindaco è composto solo da 4 persone: il Capo di Gabinetto (con compiti di supporto al Sindaco nelle sue funzioni amministrative e politico-istituzionali, coordinamento istituzionale, predisposizione dei provvedimenti di designazione e nomina dei rappresentanti del Comune preso enti, aziende ed istituzioni; trattazione di pratiche a contenuto prevalentemente politico concernente affari dell’amministrazione comunale o comunque assegnati dal sindaco o dalla Giunta, cura dei rapporti con i diversi assessorati, per il coordinamento degli interventi); il Capo di segreteria (con compiti di gestione delle funzioni di segreteria, comunicazione con gli organismi istituzionali, coordinamento della promozione e organizzazione delle manifestazioni ufficiali dell’Amministrazione Comunale); l’addetto stampa (per la predisposizione e redazione comunicati stampa, rapporti con i media); un addetto di segreteria. Il costo complessivo di questa struttura è pari a 175.500 euro annui.
Nella precedente legislatura, invece, in staff al sindaco erano presenti anche un autista (figura non più prevista perché Giunta, Dirigenti e Sindaco, utilizzeranno in autonomia le proprie auto o quelle messe a disposizione dal parco auto del Comune) e un responsabile della comunicazione on line, figura non più presente. Il costo complessivo dello staff era precedentemente di 245.019 euro annui e ciò significa che si è prodotto un risparmio di 69.519 euro annui, pari al 28.4%.
Per quanto riguarda la Giunta, si ricorda che la spending review attuata dal Governo, per il Comune di Cesena abbia ridotto a 7 il numero degli Assessori che affiancano il sindaco. Per cui i costi dell’attuale Giunta comunale ammontano quindi a 324.327 euro annui. La Giunta precedente, composta da 8 assessori, aveva invece un costo annuo di 341.908 euro annui. Si è quindi, anche in questo caso, prodotto un risparmio di 17.280 euro annui, pari a circa il 5%. Complessivamente Giunta e staff del sindaco costeranno ai cesenati 86.779 euro annui in meno rispetto all’anno precedente.
- Blog di Rita Pastore
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