La Regione Sardegna procede con il riassetto delle società partecipate
Procede l'azione di spending review della Regione Sardegna, che interesserà anche SardegnaIt srl, la società in house della Regione che fornisce i servizi di Information and Communication Technology all'amministrazione. In particolare, la società dovrà ridefinire il budget e il piano degli obiettivi, viene bloccata la crescita del costo del personale per il 2014 e viene affrontato il nodo dei subappalti. Lo prevede una delibera di Giunta approvata martedì scorso su proposta dell'assessore agli Affari Generali.
SardegnaIt dovrà modificare e ripresentare il budget di previsione e il piano degli obiettivi, secondo le nuove direttive impartite dall'esecutivo. E' stato poi bloccato un incremento di spesa per il personale di oltre 3 milioni di euro e sono state stoppate tutte le consulenze affidate all'esterno, ad eccezione delle professionalità non presenti dentro la società, che dovranno comunque essere autorizzate. Infine la società dovrà svolgere i lavori affidatigli dalla Regione con risorse proprie senza utilizzare appalti esterni.
Proseguendo l'opera di razionalizzazione degli enti, la Giunta è intervenuta anche sull'assetto societario di Bic Sardegna Spa, destinata a diventare una Srl. L'organismo, che svolge attività di supporto all'amministrazione regionale nella definizione e attuazione di interventi per favorire la creazione e lo sviluppo d'impresa e i programmi di sviluppo locale, sarà guidato da un amministratore unico interno alla struttura e dovrà trasferirsi in locali di proprietà della Regione, con un notevole risparmio sugli affitti. Le trasformazioni degli assetti organizzativi in essere, garantiranno tutti i lavoratori dipendenti.
- Blog di Rita Pastore
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