Esperienze di usabilità semplificata, a Napoli, 11 luglio
letto 5232 volte • pubblicato il 08/07/2014 - 17:36 nel blog di Alessandra Cornero, in Accessibilità dei siti web, Comunicazione Pubblica, Open Government, Qualità Web PA
Volete conoscere chi ha già realizzato test di usabilità semplificati con eGLU? A Napoli, al seminario Qualità web PA, INPS e Agenzia delle Entrate ci raccontano come hanno organizzato i test, i vantaggi che ne hanno ricavato e le criticità che hanno incontrato.
E' un'occasione importante per replicare in tutto o in parte, per chiedere, per copiare!:-)
Nel frattempo potete dare un'occhiata qui alla descrizione dei test realizzati da alcune PA con il protocollo eGLU 1.0.
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3 commenti
Sul metodo e alcune riflessioni
Ho partecipato al Webminar di Napoli e trovato l'esperienza interessantissima.
L'approccio “Bottom-Up”, secondo me, rende e-GLU uno strumento innovativo e altamente funzionale. Il tempo delle metodologie calate dall’alto, spesso progettate da “smanettoni” o da tecnici specifici della materia, è oramai al tramonto. Il problema non è più di ordine tecnico informatico ma di progettazione funzionale. La possibilità di verificare le metodologie “User-Friendly” è il vero valore aggiunto di un sito.
Vorrei fare con voi alcune riflessioni circa i dati citati durante la presentazione dei vari casi studio, con la speranza che possano essere di aiuto nell’elaborazione delle strategie di progettazione e di intervento post-produzione.
Distinguerei in primis tra l’usabilità della singola pagina dalla raggiungibilità da parte dell’utente.
Sembrano essere cose simili, tuttavia chi progetta siti web per la PA sa che spesso sono progettati e pensati da comparti differenti all’interno dell’Ente e da differenti attori di riferimento verso fornitori esterni. Credo che differenziare i due campi di analisi e di intervento possa far migliorare la qualità dell’analisi e del ritorno in termini di funzionalità.
Altra notizia molto interessante e, secondo me, potenzialmente foriera di grosse novità se bene considerata è la statistica riguardante l’accesso alle pagine web. Tali accessi avvengono spesso all’interno del sito direttamente dalle pagine dei motori di ricerca. E’ un dato particolarmente indicativo di quanto l’attenzione, per quanto riguarda la navigazione dei siti, debba spostarsi dai criteri di ricerca in home page e dei passi operativi per raggiungere la pagina desiderata, alla segmentazione con “metatag” e “metaword” semantici rispetto ai contenuti per la rapida rintracciabilità dai motori di ricerca esterni e anche interni al sito.
Grande significato ha avuto l’intervento di chi ha riportato l’esempio della ricerca della sala dove si è svolto il seminario. La splendida cornice del Maschio Angioino si prestava a una quantità di informazioni derivanti dai motori di ricerca di carattere storico-turistico-artistico ma non funzionali alla ricerca del convegno e della sala. Io stesso sono riuscito a trovarla solo inserendo la data del seminario. Se invece le informazioni fossero preventivamente “semantizzate” la navigazione sarebbe sicuramente più facile ed agevole. Immaginiamo criteri tassonomici all’interno di un sito, i relativi metatag etc. consentirebbero un portale che all’estremo potrebbe essere come una pagina di Google con successivi affinamenti di ricerca.
eGLU è facile!
È stato soprattutto facile. L’attività di testing sull’usabilità ha avuto inizio nella redazione del portale del ministero dell’Interno www.interno.gov.it subito dopo i primi contatti con il Gruppo di Lavoro per l’Usabilità.
Il primo test con il protocollo eGLU 1.0 è stato fatto nel settembre 2013 e ha coinvolto tutta la redazione: nella ricerca degli utenti da sottoporre al test, nella lavorazione della modulistica, nella rilevazione dei risultati. Ad ogni fase, ci siamo confrontati e abbiamo condiviso osservazioni e criticità. Tutti i redattori si sono mostrati motivati e coinvolti in un esercizio di empatia che ha permesso finalmente di guardare al sito con gli occhi dell’utente. La necessità di apportare alcune modifiche è emersa immediatamente e immediatamente sono stati eseguiti i primi interventi. L’esperienza ha sensibilizzato la redazione sulla necessità di mettere l’utente al centro delle scelte redazionali, per quanto riguarda l’architettura del sito, i percorsi di navigazione, i linguaggi.
Si è sviluppato così un sentimento etico all’usabilità che ha portato la redazione a condurre ulteriori indagini, come USE 2.0, a sottoscrivere il Manifesto per l’usabilità e a lavorare alla stesura di un progetto di restyling del sito che è attualmente in corso e che, inevitabilmente, sarà sottoposto al protocollo eGLU 2.0 prima del suo ingresso sul web.
Tanto… è facile!
Sonia Seghetta
l'impegno dell'Agenzia delle Entrate per l'usabilità del sito
Noi della redazione web, dell'Ufficio comunicazione multimediale ed internet, abbiamo colto l'occasione offertaci dal protocollo eGLU e più in generale dall'attività portata avanti dal Dipartimento della Funzione pubblica in collaborazione col Formez, per svolgere i test di usabilità sul sito dell'Agenzia. Avevamo la percezione che vi fossero problematiche in tal senso ma solo mediante l'utilizzo del protocollo abbiamo potuto averne piena consapevolezza e le carte in regola per poter richiedere modifiche al nostro partner tecnologico Sogei. Tra gli elementi positivi che abbiamo colto vi sono stati la partecipazione ed il coinvolgimento delle persone chiamate a svolgere i test, la praticità del protocollo che supporta passo passo l'effettuazione dei test e la buona consistenza dei risultati che ne scaturiscono e che hanno costituito la traccia per progettare le modifiche ritenute più urgenti. Come detto le risultanze dei test ci hanno consentito di interfacciarci col partner tecnologico con maggiore autorevolezza e chiarezza a tutto vantaggio dell'effettuazione delle modifiche richieste. In sintesi è stata un' esperienza a costo praticamente zero con vantaggi sia per l'Amministrazione che per i redattori web che hanno potuto acquisire ulteriori competenze tecniche. Per tutti questi motivi intendiamo proseguire sul percorso di miglioramento del sito web al fine di rendere un servizio migliore al cittadino come per altro richiesto dalle linee guida per i siti web della PA e dalla stessa Agenda digitale italiana.