#hub di servizi web e #app per la mia città, #Palermo
sites.google.com/site/palermoapp
in ogni città, piccola o grande, capita che pubbliche amministrazioni o associazioni attive, o addirittura cittadini (civic hacker, sviluppatori,..) realizzano applicazioni per dispositivi mobili o servizi web utili a tutti. Servizi sulla mobilità, sull'ambiente, sulla sanità, segnalazioni in diversi temi, mappe con georeferenziazione di dati e informazioni, comunque utili sia a cittadini, associazioni che alla stessa pubblica amministrazione.
Però,... capita (quasi sempre) che queste app o webservice siano dislocati su piattaforme e indirizzi web diversi, sparsi nell'universo internet. E allora come si fa a trovarle, se uno le cerca, in questo universo? Bisognerebbe cercare sui soliti motori di ricerca, sperando che possano essere trovate alla seconda, terza pagina al massimo.
A Palermo mi capita di cercare servizi web utili, servizi digitali, che mi evitano di spostarmi fisicamente per trovare un informazione o dato che ritengo utile per una mia attività o interesse.
Trovandoli sparsi nell'universo internet, nel tempo libero, mi sono messo a raccoglierli in un piccolo hub, un portalino web semplice e sobrio, dove ogni volta che mi capita di incontrarne uno/a (di app o webservice) la convoglio dentro, tematizzando l'a'rgomento, e inserendo il collegamento alla pagina web relativa e una riga di descrizione del servizio.
Eccolo l'esperimentino sites.google.com/site/palermoapp. Non è nulla di eccezionale, è un raccoglitore di app e servizi web i cui link si trovano ovunque (siti della PA e di privati). Quindi si fa risparmiare tempo agli utenti che in qualsiasi momento si ritrovano ad avere la necesità di cercare quell'app specifica o servizio web.
Insomma un semplice raccoglitore, nè più e nè meno. Ho inserito anche un modulo google per registrare app e servizi web da parte di coloro che li hanno appena realizzati e magari li vogliono promuovere e farli conoscere.
Se questa semplice iniziativa fosse realizzata in tante città, per mano di volenterosi cittadini o associazioni (lo stesso tempo che si impiega a postare un commento su fb o 3 tweet), si potrebbe realizzare un utile hub nazionale (come somma di più hubbini) con menù a tendina per le città da selezionare e per i servizi web/app da cercare localmente. La trovo un iniziativa di innovazione sociale, i cui vantaggi vanno a tutti, anche alle pubbliche amministrazioni.
Esempi delle app o dei web service tematizzati dentro il portalino?
- Una mappa georeferenziata con l'individuazione degli immobili comunali con il dato della via e sezioni di voto e nella stessa mappa, selezionando un altro layer si trovano anche i vicini musei e siti di interesse artistico che il cittadino può visitare subito dopo avere espresso il suo voto in cabina elettorale.
- la georeferenziazione delle aree urbane, nelle circoscrizioni comunali, con la descrizione della quantità di rifiuti con amianto rimossi dal Comune negli anni.
- una mappa con le aree del centro storico con una categorizzazione degli edifici con particolari criticità per la staticità strutturale.
- un app che ci ricorda i turni quotidiani della raccolta differenziata.
- un servizio web che ci fa scaricare certificati anagrafici e stamparli
- una mappa con le farmacie della città.
- un servizio sanitario per il cambio medico online.
- un app per pagare il bus o il parcheggio nelle zone a sosta tariffata.
- Oppure... tante altre app o servizi web utili ad ogni cittadino in ogni città che vuole intraprendere percorsi smart
p.s.: ora che ci penso bene, questo portalino/hub web potrebbe facilmente diventare un app comoda in mobilità con un interfaccia user friendly. Non è che c'è qualche volenteroso/a che mi aiuta a realizzarla?
p.s.2: la foto è di Ciro Spataro e raffigura Via della Libertà a Palermo, solitamente con auto in fila e che in una domenica di chiusura alle auto da l'immagine di una città più vivibile
- Blog di ciro spataro
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6 commenti
un articolo su cittadiniditwitter.it
http://www.cittadiniditwitter.it/digital_caffe/bussola-dei-servizi-digitali-palermo/
grazie a Gianluca Vannuccini e a www.cittadiniditwitter.it per l'articolo
Workshop Apps4Dummies
E venite tutti al workshop Apps4Dummies a Palermo domani pomeriggio (Fonderia Oretea) che ne parliamo!
https://www.facebook.com/events/615063931925816/?ref=22
Molto interessante, Ciro
Gli enti locali dovrebbero attivarsi per rendere fruibile l'immenso patrimonio di dati che hanno (anche se spesso non lo sanno!) e questi dati dovrebbero essere tutti georeferenziati.
Certo che se lo sportello SUAP alla fine ti linka un pdf...(fan quasi tutti così)....abbiam bisogno di "dati" non di "immagini", ma questo di certo lo sai già!
Grazie per l'attenzione.
qualcosa nella PA italiana si sta muovendo
d'accordissimo su quello che scrivi.
Molte PA italiane si stanno muovendo verso l'apertura dei dati relativi al patromonio informativo pubblico, molte altre campano di pdf, altro che servizi digitali. E' un processo disomogeneo, d'altronde gli open data in Italia sono una vera novità, in altri stati sono prassi. Bisogna stimolare la PA a fare open data, io la stimolo dall'interno della mia PA, e mi avvalgo anche del contributo professionale di validi sviluppatori sia per la formazione che per la sensibilizzazione/divulgazione. Ci vuole tempo, e soprattutto bisogna fare in modo che i dipendenti pubblici vedano gli open data come qualcosa di utile per la società e non come un ulteriore carico di lavoro che devono gestire in più a quello che già fanno quotidianamente.
La mia iniziativa vuole aggregare quei servizi digitali che realmente sono fruibili online e che stanno aiutando cittadini, turisti, associazioni. Molti servizi web o app provengono da cittadini (hacker, sviluppatori, veri innovatori li chiamo). E bisogna renderli fruibili in maniera semplice, senza stare ore a cercarli sul web, per questo ho sentito l'esigenza di un aggregatore online. Un hub di servizi digitali già pronti per la fruizione.
Complimenti!
Complimenti Ciro!
Per due motivi:
1) la rilevazione del bisogno diffuso (tante app vaganti);
2) la realizzazione.
In ordine al primo motivo, è da molto tempo che penso che l'enorme proliferazione delle app abbia determinato la pratica ingestibilità delle stesse e, di conseguenza, la loro reale fruizione. Bisognerebbe seriamente a pensare in termini di suo combinato di tecnologia responsive, LOD e di semantic web -> se ho una necessità, io sul mio browser (smartphone, tablet o notebook che sia) devo solo imputare 2-3 parole chiave ed avere le risposte che cerco -> esempio: "farmacie palermo" e, solo a quel punto, avere l'app che mi interessa che mi fornisce un elenco ragionato, con i turni ed i percorsi in relazione alla mia posizione di partenza.
non l'avevo notato
non l'avevo notato:
nell'immagine a sinistra sopra la prima "a" c'è un tizio con un qualcosa di tecnologico in mano che aiuta a rafforzare (nell'immagine) il senso di questa mia iniziativa. Ammetto che quando ho scattato la foto non mi ero accorto di lui, anche perchè non avevo idea che quella foto sarebbe servita per lo scopo di questo post su innovatoripa.it