Garanzia Giovani e le giuste aspettative

letto 1455 voltepubblicato il 29/01/2015 - 08:58 nel blog di Cosimo Martella, in Servizi innovativi per il lavoro, Servizi per l'Impiego

Da più parti si sente dire che il programma Garanzia Giovani non sta dando i risultati preventivati, che rischia di diventare un programma"  fallimentare” in quanto soggetto a schemi operativi che richiedono troppo tempo, che le offerte di lavoro e le proposte di tirocinio disponibili sono decisamente inferiori alle candidature. Nonostante i bonus occupazionali previsti, le aziende stentano ad assumere i giovani iscritti al  programma.
Forse sarà colpa della incumulabilità con gli altri incentivi, prevista nel programma,che ha creato poca attrattività per le imprese (magari sarà perché mancano in questo particolare momento le condizioni che creano posti di lavoro). Iniziare ad interrogarsi sul perché della sparizione di tanti posti di lavoro in Italia ( e non solo)  forse potrebbe aiutare a darsi delle risposte e a trovare delle soluzioni. Ora più che mai ci si deve stare accorti nello spendere le limitate risorse pubbliche che vengono stanziate per l’occupazione. Non sempre le misure adottate in termini di agevolazioni e/o percorsi formativi hanno dato i risultati sperati. Le agevolazioni servono senz’altro ma da sole non bastano. Abbiamo lasciato la porta della stalla aperta e tutti gli animali sono scappati ( delocalizzazione - globalizzazione). Ora chiudere soltanto la porta della stalla, senza riempirla di nuovi animali, o senza far rientrare quelle che sono scappati ,  non servirà a nulla. La macchina dell’economia è ferma e se non ci mette la benzina ( soldi in tasca alla gente) non sarà possibile farla ripartire.

Da quanto riportato in una nota diffusa dall’assessore al lavoro della regione Puglia il Governo nei prossimi giorni potrebbe rivedere il problema  “ incumulabilità” aprendo alla possibilità di incentivare anche le assunzioni con contratto di apprendistato di secondo livello.

C’è chi sostiene che forse è anche  un problema di comunicazione se Garanzia Giovani non sta dando i frutti sperati. Probabilmente se si riuscisse a creare un discreto  numero di esperienza positive, da poter diffondere, si potrebbe  innescare un processo comunicativo virtuoso ( il passa parola rimane il mezzo comunicativo più efficace) che potrebbe rilanciare il programma.

Per approfondimenti: